Ai microfoni di Radioblu nel corso del Pentasport è intervenuto Benedetto Ferrara, che è tornato sulla sconfitta di Bologna guardando anche alla partita di domani contro il Chievo: "Montella sa di aver commesso errori o comunque scelte discutibili. Il problema è che la squadra si guarda molto allo specchio e quando c'è da tirare fuori la cattiveria manca. Lo step successivo è questo, ma la sconfitta di Bologna fa parte di un percorso di crescita".
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Ferrara: “Ljajic sta venendo finalmente fuori”
“Partite come quella di Bologna aiutano a crescere”
Il modulo spregiudicato? "Toni e due fantasisti può essere una soluzione giusta, Montella in attacco le sta provando tutte. Sono comunque ottimista perché il livello del campionato è basso e l'Europa League è un obiettivo alla portata. Dobbiamo ripartire vincendo contro il Chievo. Con il Bologna non ci doveva essere partita, ma può capitare una battuta d'arresto. La società sta valutando molte piste di mercato per il futuro, per ora cerchiamo di sprecare meno palle gol come quella di Toni al 90' ".
Il cambiamento repentino di Ljajic? "Ljajic è la nota positiva del 2013: era l'ora dimostrasse qualcosa. Quando si ha ha talento un giocatore può perdersi per strada ma può anche ritrovarla. Dalla discussione con Delio Rossi sembra cresciuto, è stato un episodio che gli ha fatto bene per rendersi conto che certi atteggiamenti non portano da nessuna parte. Gli serve continuità e Montella gli ha trovato una posizione in campo ideale. Perdere un capitale così a un anno dal termine del contratto sarebbe folle, vale tutti i 6,5 milioni con cui la Fiorentina l'ha pagato, quando arriverà il suo procuratore la società si metterà ad un tavolo per discutere il rinnovo".
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