Giulio Falcone ai microfoni di Radio Blu: "Montella? La vicenda è abbastanza chiara: la Sampdoria vorrebbe prenderlo ma la Fiorentina sta facendo valere una clausola firmata. E' un gioco tra società, ma se Ferrero non vuol pagare nulla i Della Valle non lo libereranno. Se questa vicenda fosse arrivata prima del caso Salah, probabilmente la Fiorentina si sarebbe mostrata un po' più 'morbida'. Può essere anche una questione di principio. Non è una ripicca, perché il principio c'è ed è stato firmato da Montella. Le clausole sono fatte per il futuro, non per il passato. Credo che la Fiorentina stia continuando a pagare Montella, quindi penso che i Della Valle vorrebbero risparmiare su quest'aspetto.
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Falcone: “A gennaio serve un ‘operaio’ e non un campione. Su Montella…”
L'ex giocatore della Fiorentina parla dei viola
Gennaio '98, l'arrivo di Edmundo a Firenze: "Non subimmo contraccolpi perché non conoscevamo Edmundo dal punto di vista caratteriale. Eravamo solo felici che un grande giocatore si fosse messo a disposizione della nostra squadra. Il problema nacque dopo, perché Edmundo non era un giocatore facile da gestire e Malesani non era propenso a valutare ogni situazione individuale in squadra. Cercava di gestirci in maniera molto equa, mentre Cecchi Gori elargiva premi individuali spesso e volentieri. Probabilmente i primi attriti nacquero su questo punto. Nell'anno seguente ci furono due episodi che ci penalizzarono: l'infortunio di Batistuta e la volontà di Edmundo di andare al Carnevale di Rio. Non fummo capaci di responsabilizzare Edmundo. L'errore fu commesso all'inizio con l'inserimento di una clausola molto strana nel contratto del brasiliano che gli avrebbe permesso di partire per il Brasile durante il periodo del Carnevale".
Cosa mi auguro per questa Fiorentina a gennaio?: "Sono sicuro che non accadrà nuovamente un altro caso Edmundo a Firenze, perché oggi la Fiorentina è una società seria, fatta da professionisti che hanno la stessa visione dell'allenatore. Non compreranno mai un giocatore capace di stravolgere i piani di Sousa. Mi auguro tutto il bene possibile per la Fiorentina. La società dovrà valutare se spendere denaro o meno, perché comprare tanto per comprare non serve a niente. Magari serve più un 'operaio' che un grande campione... ".
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