IL FACCIA A FACCIA – Cosa hanno in comune un brasiliano e un polacco? Sembra quasi l’inizio di un indovinello ed invece è la domanda che sorge spontanea quando si mettono a raffronto FELIPE ANDERSON e WOLSKY, due giocatori dal sicuro avvenire separati soltanto da sei mesi di differenza (il brasiliano è nato nell’aprile del 1993, il polacco a novembre 1992). Giovani alla conquista della gloria che stanno cercando il proprio posto nel mondo, rispettivamente con le maglie di LAZIO e FIORENTINA. Le due formazioni si scontreranno domenica sera all’OLIMPICO e i due baby talenti vogliono mettersi in mostra dopo il loro primo “assaggio” con la nuova realtà.
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Anderson vs Wolski: i talenti di Lazio e Fiorentina
IL FACCIA A FACCIA – Cosa hanno in comune un brasiliano e un polacco? Sembra quasi l’inizio di un indovinello ed invece è la domanda che sorge spontanea quando si …
FELIPE ANDERSON – Dopo una lunga odissea durata quasi dieci mesi (tra l’infinita trattativa e il problema alla caviglia) e 9 milioni di euro spesi (il terzo acquisto più costoso dell’era Lotito), FELIPE ANDERSON si è finalmente presentato ai suoi nuovi tifosi. E lo ha fatto nel migliore dei modi: senza apparizioni preliminari e gettato subito nella mischia nella bolgia del Hüseyin Avni Aker , l’ex SANTOS ha risposto subito presente. Settantanove minuti di pura qualità: personalità, intraprendenza e un’intelligenza tattica sopra la norma. FELIPE ANDERSON si è fatto aspettare parecchio ma l’attesa è stata ripagata: “E’ ancora al 50% ed ha enormi margini di miglioramento” assicura il ds TARE, nel frattempo l’antipasto turco ha fatto venire l’acquolina in bocca a PETKOVIC che sta pensando di riproporlo contro il viola. Dopo l’Europa League, ‘Pipe‘ è pronto a conquistare anche la Serie A…
WOLSKI – La risposta viola arriva invece dall’Est e prende il nome di Rafal WOLSKI, funabolico trequartista polacco che la FIORENTINA ha acquistato lo scorso anno dal LEGIA VARSAVIA per circa 3 milioni di euro, strappandolo all’agguerrita concorrenza del BORUSSIA DORTMUND. Purtroppo una serie di lesioni muscolari (tallone e adduttore) lo hanno frenato nel suo primo anno in Italia: solamente 31 minuti di gioco nell’ultima giornata contro il PESCARA. Ma questo potrebbe essere finalmente il suo anno tanto che MONTELLA ha iniziato a sganciarlo con maggiore regolarità: il giovane talento di Kozienice ha finora collezionato tre presenze, di cui due dal primo minuto (contro ATALANTA e PARMA). Per il momento WOLSKI non ha ancora messo in evidenza le proprie doti ma la classe non gli manca e, con la giusta dose di fiducia nei propri mezzi e autostima, potrebbe diventare il vero erede di JOVETIC. Trequartista dal talento cristallino, colpisce per l’eleganza nei movimenti e la predisposizione alla verticalizzazione. Inoltre in patria ha dimostrato di avere anche una certa confidenza col gol grazie ad un tiro potente e preciso, tutte qualità che i tifosi della LAZIO sperano di non vedere domenica all’Olimpico.
(lazionews.eu)
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