L'ex calciatore del Napoli (era l'anno 2001), Edmundo Alves de Souza Neto, meglio noto solo come Edmundo e soprannominato «O animal» per via del suo carattere ha ricevuto a Rio de Janeiro il titolo di «ambasciatore» di «Evento Italiano», dal nome dell'iniziativa organizzata nella metropoli carioca dall'Associazione mondiale dei giornalisti sportivi (Aips). La manifestazione - che si svolgerà dal 3 al 13 luglio, in occasione dei prossimi Mondiali di calcio - mira a «potenziare l'interscambio tra Italia e Brasile».
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Ex viola, Edmundo ambasciatore di Italia-Brasile
L’ex calciatore del Napoli (era l’anno 2001), Edmundo Alves de Souza Neto, meglio noto solo come Edmundo e soprannominato «O animal» per via del suo carattere ha ricevuto a Rio …
Ma la nomina dell'attaccante brasiliano che ha vestito anche la casacca della Viola (oltre che della nazionale verdeoro) stupisce non poco visto la fedina penale non immacolata di «O animal». Basta leggere tutti gli «incidenti» che hanno fatto da contrappunto alla sua carriera sul rettangolo verde (termninata nel 2008 a 38 anni). Il 15 giugno 2011 venne spiccato un mandato di cattura nei suoi confronti per essere stato riconosciuto colpevole per la morte di tre persone in un incidente avvenuto a Rio de Janeiro nel 1995. In precedenza, nell'ottobre del 1999, era stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere in regime di semilibertà (finora è sempre rimasto libero grazie ai continui ricorsi presentati).
Nell'incidente del 2 dicembre 1995 morirono tre persone: una ragazza che viaggiava con lui e una coppia in un'auto investita dal fuoristrada del giocatore. Altre tre ragazze, che si trovavano sul mezzo guidato da Edmundo, rimasero ferite seriamente. L'ex calciatore dovrà così scontare i 4 anni e mezzo di carcere ma ha già annunciato di fare ricorso e di non presentarsi alla polizia. C'è da chiedersi, a questo punto, se quello di Edmundo era proprio il nome giusto per fare da ambasciatore.
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