“Dimmi come ti chiami e ti dirò chi sei”. Gioco forza Diego Armando Contento il calcio ce lo deve avere nel sangue. Nato a Monaco il 1° maggio 1990 è tedesco di nascita, ma italiano di sangue a tutti gli effetti. Suo padre infatti si trasferì nel capoluogo bavarese nel ’71, ma il filo che lega Diego all’Italia è l’ammirazione per l’uomo che ha reso grande il Napoli nella seconda metà degli anni ’80 e che porta il suo stesso nome: Diego Armando Maradona.
news viola
Ecco chi è Diego Contento (SCHEDA)
Un nome “importante” e un esordio che i tifosi viola ricordano bene…
La pasta certo non è la stessa, ma con sacrificio e dedizione si fa spazio con le giovanili del Bayern Monaco, squadra in cui milita sin da bambino. Terzino sinistro dotato di buona spinta e accuratezza difensiva si trasferisce in pianta stabile in prima squadra nella stagione 2009/’10, dopo un paio di annate in 3. Liga con la squadra B. L’esordio con i “grandi” del Bayern invece lega Contento ai colori viola, e alla sciagurata notte del 17 febbraio 2010 all’Allianz Arena dove Van Gaal lo lanciò in campo dall’inizio e il signor Ovrebo fece bello e cattivo tempo (Bayern-Fiorentina 2-1). Da lì in poi si guadagna i galloni di titolare e termina la stagione con 9 presenze in Bundesliga, e altre 4 tra Champions e Coppa di Germania.
Nelle due stagioni successive si ritaglia un buono spazio in campionato (14 e 11 apparizioni), un po' meno in Champions (3 e 2 apparizioni), chiuso da Lahm e un Alaba in rampa di lancio, ma soprattutto frenato da infortuni che hanno impedito l’esplosione definitiva. La stagione 2012/’13 invece è proprio partita con il “piede” sbagliato. Sì perché un infortunio all’articolazione del piede lo tiene lontano dai campi per un bel po’, e con un Bayern in versione schiacciasassi è difficile trovare spazi. Due sole presenze in Bundesliga, uno spezzone in Champions.
Valore di mercato che si aggira intorno ai 3 milioni di €, un affare per un giocatore che, a pieni giri, è già abituato a palcoscenici europei e valida alternativa a Manuel Pasqual. Pradè sta lavorando sottotraccia per soffiare alla concorrenza un giocatore giovane e affidabile, che potrà esser utile anche in ottica Nazionale. Nell'estate 2010 declinò la convocazione con l'Under 21 tedesca perché, come racconta Oliver Bierhoff "emotivamente e culturalmente si si sente italiano".
La carriera di Diego Contento:
STAGIONI BUNDESLIGA CHAMPIONS
2009/'10 9 0 2 0
2010/'11 14 0 3 0
2011/'12 11 0 2 0
2012/'13 2 0 1 0
PIER FRANCESCO MONTALBANO
© RIPRODUZIONE RISERVATA