Voltare pagina dopo un anno e mezzo a dir poco complicato. Storie diverse, ma anche simili quelle di Mario Gomez e Josip Ilicic. I due acquisti più costosi dell'estate 2013 della Fiorentina, sui quali continua a pendere un enorme punto interrogativo in questo fine ottobre 2014. Ma nel calcio non è mai (diciamo quasi mai) troppo tardi per cambiare i giudizi, e con essi la storia. Personale e di squadra. E' chiaro, però, che serve un radicale cambio di marcia, magari iniziando da stasera. Contro l'Udinese al Franchi sarà l'ennesimo appello per Ilicic, che torna titolare in campionato dopo il gol decisivo di San Siro, e riproverà in ciò che finora non gli è mai riuscito: essere continuo, rendersi utile alla squadra non solo una volta su dieci, diventare un'arma in più per Montella. E conquistare il Franchi. Il ruolo potrebbe forse aiutarlo, giocando - salvo sorprese - da trequartista dietro a due attaccanti. Ma toccherà soprattutto a lui tirar fuori qualcosa (anzi, molto) in più di quanto fatto finora.
news viola
L’ora di voltare pagina
Per Mario Gomez e Josip Ilicic oggi potrebbe essere un nuovo inizio. Storie diverse ma un obiettivo comune
Altra storia quella di Gomez, continuo eccome ma (purtroppo) solo negli infortuni. Tanto che il suo rendimento, certamente deludente, è quasi "n.g." visto che non si è mai potuto esprimere al 100%. Tanta sfortuna e tanti misteri intorno al bomber che avrebbe dovuto far fare alla Fiorentina il salto di qualità. Stasera quasi certamente non toccherà il campo, e forse neanche domenica contro la Samp, ma intanto la sua convocazione è un bel segnale. A cui aggiungere l'auspicio - vivissimo - che all'orizzonte possa finalmente esserci un lungo periodo di serenità, per poter vedere anche in maglia viola un Mario Gomez almeno vicino a quello apprezzato per anni in Germania (e con lui una Fiorentina competitiva ai massimi livelli). Serve però anche un surplus di determinazione da parte del giocatore tedesco, apparso finora molto più fragile emotivamente di quanto potessimo immaginare. Non resta che toccare ferro, o tutto ciò che preferite.
SIMONE BARGELLINI
twitter @SimBarg
© RIPRODUZIONE RISERVATA