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VIDEO E’ finita si dice alla fine

Mario Gomez festeggia dopo un gol contro la Roma

VIDEO: serve l’impresa col Siviglia, ma la storia del calcio offre esempi di rimonte storiche. Ne abbiamo scelti cinque

Redazione VN

Rimontare tre gol al Siviglia. Giovedì sera servirà un'impresa. Anzi, forse è meglio dire un miracolo. Ma nello sport, mai dire mai, mai darsi per spacciati ancora prima dell’inizio della "battaglia". La remontada è difficile, ma non impossibile. La storia del calcio offre molti esempi di rimonte storiche. Violanews.com ve ne propone cinque, relativi a gare di andata e ritorno.

1) Ottavi di Coppa delle Coppe 1995-96

Parma-Halmstad 4-0 (andata: 0-3)

La formazione emiliana deve scalare una montagna per accedere ai quarti. Filippo Inzaghi, però, alimenta subito le speranze, segnando al primo minuto. Prima dell’intervallo, anche Dino Baggio entra nel tabellino dei marcatori. Nella ripresa, Stoichkov porta il risultato sul 3-0. A un quarto d’ora dalla finale, Benarrivo – complice la deviazione di Andersson – mette il sigillo alla qualificazione dei gialloblù.

2) Quarti di Champions League 2003-04

Deportivo La Coruna-Milan 4-0 (andata: 1-4)

Una delle serate più tristi nella storia del Diavolo. A San Siro la partita era finita 4-1 per i rossoneri grazie ad una prestazione maiuscola di Kaka, autore di una doppietta. Allo stadio Riazor, gli spagnoli hanno bisogno di un miracolo. Ed è quello che accade perché alla fine della prima frazione i padroni di casa, guidati da Irureta, hanno già recuperato lo svantaggio con Pandiani, Juan Carlos Valeron e Alberto Luque. Al 76’ Fran Gonzalez fa poker. Il tecnico aveva promesso di andare in pellegrinaggio a Santiago de Compostela in caso di successo. “Camminerò fino a Santiago perché una promessa è una promessa”, disse l’allenatore.

3) Ottavi di Europa League 2009-10

Fulham-Juventus 4-1 (andata: 1-3)

Dopo aver perso 3-1 a Torino, gli inglesi sembrano gettare la spugna quando Trezeguet porta in vantaggio i bianconeri a Craven Cottage dopo appena due minuti. La formazione di Hogdson, però, accorcia le distanze con Bobby Zamora e Fabio Cannavaro viene espulso poco prima del 30’. Il Fulham, poi segna con Zoltan Gera prima dell’intervallo e a inizio ripresa. Per passare il turno, i padroni di casa devono inventarsi qualcosa di straordinario, cioè uno splendido pallonetto di Clint Dempsey a otto minuti dal termine.

4) Ottavi di Champions League 2011-12

Chelsea-Napoli 4-1 (andata: 1-3)

Un cambio in panchina ispira la rimonta dei Blues. L’ultima gara europea di Villas-Boas con il Chelsea finisce con una netta sconfitta al San Paolo. Il tecnico portoghese viene sostituito da Roberto Di Matteo per il ritorno, quando le reti di Drogba, Terry e Lampard portano la sfida ai supplementari. Al 105’ ci pensa Ivanonic a dare il colpo del ko ai partenopei. La formazione londinese avrebbe, poi, vinto la coppa contro il Bayern Monaco ai calci di rigore.

5) Quarti di Europa League 2013-14

Valencia-Basilea 5-0 (andata: 0-3)

Gli iberici iniziano male, privi di idee e incapaci di far male agli svizzeri. Poi tutto cambia. Il finale di primo tempo è da cuori forti. Paco Alcacer firma l’1-0, mentre il raddoppio è di Vargas. A venti minuti dal termine, ecco la rete dello stesso Alcacer che manda in estasi il Mestalla. Nel primo tempo supplementare il Basilea rimane in nove, ma è nel secondo che va in scena l’apoteosi spagnola. Alcacer – ancora lui – anticipa tutti su cross di Piatti e sigla il 4-0. Nel finale, in campo aperto, Bernat fa addirittura cinquina.

Sarà difficilissimo ribaltare il risultare, ma i tifosi e la squadra credono nell’impresa. Ci vorranno coraggio, personalità, grinta e quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Come diceva Rocky Balboa: "E’ finita si dice alla fine".

STEFANO NICCOLI