E adesso sotto con la Juve

Ci siamo. Ora si può parlare della partita con la Juve senza timore di distrarre la squadra, o di essere accusati di avere il chiodo fisso. E' la prossima partita in calendario, si gioca fra due giorni, abbiamo tutto il diritto di caricare il tifo viola. Ai giocatori e a Montella consiglio di dare un'occhiata allo spezzone del film Braveheart, quando William Wallace/Mel Gibson arringa l'esercito scozzese prima della battaglia di Stirling Bridge contro gli inglesi, superiori per numero e armamento.

Io ho provato a parafrasare quell'incitamento, ed ecco il risultato: "Certo, chi gioca all'attacco può perdere.. chi si difende può strappare un pareggio e si accontenta, almeno per un po'... Annoiati sui gradoni di uno stadio, fra molti anni da adesso, siete sicuri che non sognerete di barattare, tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere un'occasione, solo un'altra occasione, di tornare qui sul campo a urlare ai nostri avversari bianconeri, che possono toglierci i tre punti; ma non ci toglieranno mai... la libertà di tifare Fiorentina... Alè, alè viola!!!".

Allora martedì tutti Braveheart, in campo e sugli spalti. E vinca il migliore. Anzi, speriamo di no, come rispondeva Nereo Rocco, quando allenava il Padova, a chi gli rivolgeva questo augurio.

Francesco Matteini  blog: http://violaamoreefantasia.myblog.it