Due settimane di lavoro silenzioso, di accorgimenti all'interno delle mura del centro sportivo, di tempo per coltivare quel feeling tra i giocatori che inizia ad emergere, ma ancora troppo timidamente. Due settimane in cui da questa Fiorentina abbiamo tratto più di qualche indizio, quasi un piccolo bilancio. Due settimane a chiudere un ciclo di gare iniziato il 20 agosto con la batosta di Milano e finito un mese e mezzo più tardi a Verona, con la velenosa sconfitta contro il Chievo. Nel mezzo anche qualche segnale positivo, ma soprattutto la scottatura di una seconda parte di settembre che ha portato (quasi) solo delusioni. Un periodo che, per una ragione o per un'altra, è stato difficile da decifrare e ancor più difficile da mandar giù.
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Due settimane dopo, con fiducia e spirito di rivalsa
Il primo mese e mezzo di campionato si è chiuso in calando per la Fiorentina di Pioli, che oggi contro l'Udinese ha l'occasione per mettersi alle spalle le recenti delusioni
«Ho parlato stamani (ieri, ndr) con Diego Della Valle», ha detto Pioli in conferenza stampa. Precisando che «la proprietà è attenta, vuole dare il supporto necessario per crescere». Segnali di fiducia dall'alto che il tecnico viola apprezza già da un po' di tempo; non è solo, non si sente solo. Certo è che tramutare la fiducia dei piani alti in risultati sul campo prevede qualche step in più, e difficilmente due settimane trascorse a pieno regime potranno risolvere la grande mole di difficoltà riscontrate sin qui. Però l'Udinese è un avversario assolutamente alla portata di questa Fiorentina, che oggi è chiamata a dare un segnale a sua volta. Pioli lo sa e non ha mancato di precisarlo: «la squadra è consapevole, però poi conta il campo. Cosa mi aspetto i miei giocatori lo sanno, dobbiamo mettere in campo il lavoro e le qualità che abbiamo».
E per la squadra sarà importante farlo soprattutto per acquisire credibilità agli occhi di tutti, dalla proprietà ai tifosi fino ai propri. Due settimane dopo, con fiducia e spirito di rivalsa, è fondamentale che questa Fiorentina riprenda il cammino con il piede giusto.
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