Luigi Sepe, secondo portiere della Fiorentina, non ha accettato la panchina di ieri sera in Europa League contro il Tottenham. Nella tarda serata di ieri si è sfogato su Istagram e ha dichiarato chiusa la sua avventura a Firenze (Clicca qui). Per parlare di questo episodio Violanews.com ha contattato Marcello Carli, Ds dell'Empoli, club dove lo scorso anno Sepe si è affermato.
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Ds Empoli a VN: “Sepe ha fatto una ca***ta, ora dimostri il suo valore in allenamento”
Carli sullo sfogo di Sepe: "Non si parla sui social ma a quattro occhi"
Direttore, come giudica lo sfogo di Sepe?
"E' stato... superficiale, diciamo così. Le problematiche si affrontano in privato, sempre. Io vengo da un calcio diverso, nel quale ogni difficoltà viene affrontata nello spogliatoio. Momenti tristi e complessi ci stanno ed normale che Luigi sia rimasto male dell'esclusione. Ha sbagliato, al di là dei sentimenti che adesso prova.
Come deve comportarsi adesso la Fiorentina con lui?
"Per fortuna sono aspetti che non mi riguardano. Sicuramente oggi il tema verrà affrontato e cercheranno di far rientrare il caso, Sousa ha le giuste qualità per intervenire. Quando si fa la guerra ci sono morti da tutte e due le parti quindi non conviene mai a nessuno. Luigi ha fatto una ragazzata, è giusto punirlo ma non buttare tutto a mare".
Lei che conosce bene Luigi crede che avrà la forza di riprendersi?
"E' comprensibile che il suo morale sia sotto terra, pensava di avere più spazio e invece non ha giocato e ha fatto una ca***ta. Adesso deve allenarsi bene e dimostrare di meritare spazio, tutte le altre strade non portano a niente. I problemi si affrontano a quattro occhi, non sui social. Se si vuole essere professionisti di alto livello si devono tenere di conto tutti i dettagli, da questa situazione spero che Luigi, a cui voglio molto bene, lo abbia imparato".
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