Dragowski, sirene inglesi o avventura viola?

Nonostante il simpatico siparietto avvenuto in ritiro tra Dragowski ed un giovane tifoso, il suo futuro è tutto da decifrare. La volontà della società di puntare sul polacco è totale, sia Montella che Pradè stravedono per lui. Tuttavia il giocatore ed il suo agente Mariusz Kulesza, sono irrimediabilmente attratti dalle proposte ricevute dalla Premier League, su tutte quella del Bournemouth dove troverebbe il connazionale ed ex viola Boruc ad attenderlo. Alla Fiorentina è pervenuta un'offerta in doppia cifra, mentre al giocatore è stato offerto uno stipendio di poco inferiore ai 2 milioni di euro, più del triplo rispetto a quanto guadagna adesso. Il nodo appunto è quello del contratto in scadenza nel 2022. Da adeguare e prolungare assolutamente durante l'estate, altrimenti la cessione diventa indispensabile per evitare un pesante deprezzamento. Nelle ultime ore è filtrata freddezza dal dialogo fra le parti, la distanza da colmare tra domanda ed offerta è ancora ampia. Ma la Fiorentina, al momento, sembra convinta di poter puntare su di lui.

In caso di partenza si sono fatti i nomi di Viviano e Perin. Il primo legato allo Sporting Lisbona sta cercando una nuova sistemazione, considerando l'amore del giocatore per Firenze e la volontà del club di cederlo, un accordo verrebbe trovato facilmente. Per Perin, il nome che maggiormente stuzzica, il discorso è più complesso e non soltanto dal punto di vista economico. Sia ingaggio che prezzo del cartellino richiederebbero un investimento notevole, non preventivato da Pradè per il ruolo in questione. Persistono dubbi anche sulla tenuta fisica dell'italiano, reduce negli ultimi anni da problematiche di varia natura, sicuramente ben oltre la media per un portiere.

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