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“Dragowski abituato alle pressioni, tra lui e Duda episodio poco amichevole”

"Il padre di Dragowski è una figura molto importante per la sua carriera. Ugualmente vale per Duda, a cui è sempre stato consigliato di cambiare squadra solo per un'altra in cui potrebbe giocare con continuità"

Redazione VN

Così Emil Kaminski, addetto dello Jagiellonia Byalistok e inviato di Calciomercato.it, a Radio Bruno Toscana:

"Dragowski è titolare da quando ha 17 anni e alla stessa età ha vinto il premio come miglior portiere del campionato polacco. È uno dei migliori prospetti europei. Sin dai quindici anni si è allenato con la prima squadra, giocando con alcuni nazionali come Frankowski e Pazdan, è abituato a questo tipo di pressioni. Il padre di Dragowski è una figura molto importante per la sua carriera. Ugualmente vale per Duda, a cui è sempre stato consigliato di cambiare squadra solo per un'altra in cui potrebbe giocare con continuità. L'anno scorso è stato molto vicino all'Inter, ma l'affare saltò per questioni economiche. Le relazioni tra i due giocatori non sono molte aperte: nello scontro diretto dello scorso campionato, dopo il fischio dell'arbitro Duda entrò male su Dragowski venendo solo ammonito. Da lì in poi i rapporti sono stati molto freddi".

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