Il tecnico del Cesena ed ex del Crotone, Massimo Drago, ha parlato al Pentasport su Radio Bruno di Bernardeschi e Ferrari (nel mirino dei viola) entrambi da lui allenati in rossoblu: "Bernardeschi? La convocazioni in nazionale per me non è una sorpresa, ha voglia di emergere e ha tutte le carte in regola per essere protagonista anche all'Europeo. Ruolo? per le qualità fisiche pensavo potesse ricoprire un ruolo diverso, ma mi ha stupito peril sacrificio che lo ha distinto. Si è messo a disposizione della squadra facendo tutta la fascia. Spesso i talenti sono poco inclini al sacrificio mentre Sousa ha avuto il merito di creare un giocatore polivalente che anche Conte ha premiato.
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Drago: “Bernardeschi? Grazie al sacrificio ha convinto Conte. Ferrari…”
L'ex tecnico del Crotone parla dei due giocatori, uno esploso grazie a lui e l'altro nel mirino della Fiorentina
Trequartista? Può ricoprire tutti i ruoli d'attacco tranne la prima punta dove fa fatica, il 4-3-3 a piede invertito è il suo ruolo naturale. A Crotone ha segnato 11 gol quindi vicino alla porta può fare bene come tutti i giocatori di qualità. Pochi gol quest'anno? Bisogna rapportarsi a quello che dice l'allenatore, Sousa è stato bravo a farlo esprimere a ottimi livelli ma ha pagato a livello realizzativo. Magari se non avesse ricoperto quel ruolo oggi non sarebbe in nazionale. La duttilità tattica è stato un punto a suo favore per Conte".
Sull'obiettivo viola Ferrari Drago ha detto: "E' un ragazzo per bene e un giocatore intelligente. Si esprime meglio nella difesa a 3, come centrale di sinistra, ha posizione e gamba. Se la Fiorentina lo acquistasse farebbe un bel colpo. Ha già esperienza, è un '92 e ha due campionati di B alle spalle, è pronto per il salto di qualità anche con la Fiorentina. Irruenza? No, era il modo di giocare del Crotone che lo portava a prendere parecchi cartellini".
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