Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei

Vigilia di Fiorentina-Tottenham, vigilia di una partita che può dire tanto sul futuro della Fiorentina. Molto, non tutto. Nelle prossime settimane la squadra sarà impegnata contro la Juventus in Tim Cup ma anche nelle sfide di campionato alle euro-rivali Inter e Lazio e, se vogliamo, Milan. Il gruppo di Montella sta per vivere un ciclo di ferro su tutti i fronti. Il modo in cui ne uscirà sarà la dimensione di una squadra che, dopo le difficoltà di avvio stagione, ha saputo rimettersi in carreggiata e ritrovare la propria identità. Adesso è il momento di guardare quanto fieno è stato messo in cascina e di capire dove può arrivare la Fiorentina. Occorre capire se potrà entrare tra le prime sedici di Europa (quella più piccola), se riuscirà a raggiungere nuovamente la finale di Tim Cup e se al contempo sarà abile nel mantenere una posizione alta di classifica in Serie A. Serve capire con quale grande sottoinsieme può stare questa squadra per capirne il reale valore e per fissare gli obiettivi del futuro come i rinforzi del prossimo calciomercato.

La vigilia di Fiorentina-Tottenham dunque fa solo da antipasto ad un periodo ricco di impegni e di esami. Tutti indistintamente di primo livello ma da vivere passo dopo passo, senza affanni che vadano a minare la serenità di una squadra che sa vincere solo quando si diverte. Montella, soprattutto nelle ultime settimane, ha saputo cambiare veste tattica più volte, anche a gara in corso. Il tecnico viola ha gestito le forze con un turn over oculato e mirato, volto ad esaltare il massimo da ogni singolo giocatore del I risultati, salvo il pari beffardo contro il Torino, gli hanno dato ragione. Adesso però passi falsi non sono più ammessi, occorre crescere per provare a stare tra le grandi.

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_