Digeriamo il panettone?

Le vacanze fanno bene? Ditelo a Montella e Zeman che hanno visto fermare il campionato quando le loro squadre erano lanciatissime e si sono ritrovati dopo la sosta a fare i conti con due sconfitte consecutive. Situazioni diverse magari, ma stesso panettone indigesto per la Roma che aveva chiuso il 2012 con 6 vittorie nelle ultime 7 partite (tra cui il roboante 4-2 alla Fiorentina) e per i viola che si erano messi alle spalle il ko dell'Olimpico con 3 successi di fila tra campionato e Coppa Italia. Le giustificazioni non mancano, specialmente sul fronte gigliato, tra Perin, sfortuna, torti arbitrali e papere, ma resta il fatto che la sfida di stasera diventa ancora più importante, non bastasse il valore di un Quarto di finale secco di Coppa Italia.

Una vittoria, possibilmente convincente, serve ad entrambe anche per il morale ed è inutile dire che noi la auguriamo alla Fiorentina, che ha bisogno di non perdere sicurezze in se stessa e di ritrovare alcuni punti cardine della prima parte di stagione. Ad esempio la solidità difensiva, vacillata nelle ultime due gare che hanno fatto registrare 5 reti al passivo. Ma anche solo una all'attivo, nonostante l'ampia mole di gioco espressa, e per giunta firmata da un difensore: fischieranno le orecchie a Jovetic e Toni, chiamati ad essere per lo meno pericolosi stasera contro la Roma. Certo l'assenza - quasi certa - di Pizarro si farà come sempre sentire, sperando che Borja Valero sia in grado di dare tutto il suo contributo. Ma la Roma sta messa sicuramente peggio, con un attacco falcidiato, per giunta il reparto chiave delle squadre di Zeman. Insomma una partita che vale tanto, per iniziare prendere confidenza con questo 2013 finora tutt'altro che simpatico.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg

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