Difesa corta, il segnale di Astori aspettando i colpi di Corvino

La conferenza stampa di Davide Astori non è stato altro che una "scusa" per riportare in auge uno dei problemi più annosi di questa Fiorentina: la mancanza di difensori centrali di ruolo.  Insieme alle parole del difensore viola, si è aggiunta l'ufficialità del passaggio di Facundo Roncaglia al Celta Vigo (LEGGI QUI). L'addio dell'argentino non è certo una novità dal momento che il suo contratto con la Fiorentina era scaduto il primo luglio. Eppure contare chi occupa la zona difensiva in squadra è piuttosto facile: al netto dei giovani Mancini e Zanon aggregati alla prima squadra, ci sono  Tomovic, Gonzalo e Astori a cui, in caso di emergenza, può aggiungersi Alonso. Troppo pochi, contando inoltre che Freitas proprio in occasione della presentazione di Diks aveva spiegato che con Tomovic e l'olandese la fascia destra era coperta, parlando del serbo come di un terzino. Il difensore italiano oggi in conferenza stampa, stuzzicato dai giornalisti è tornato sull'argomento.

Corvino e Freitas sono ben consapevoli di cosa manchi a questa squadra, ma non hanno fretta di correre e acquistare giocatori sbagliati, aspettando anche la disponibilità economica che potrebbe arrivare da qualche cessione. Mancano 50 giorni alla fine del mercato, il tempo per comprare bene c'è. Magari, quando Andrea Della Valle arriverà in ritiro, porterà con sé una bella sorpresa.