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Di Chiara: “Giaccherini duttile, servono italiani. Tatarusanu un dilemma”

Si è espresso su tantissimi temi legati alla Fiorentina un grande giocatore che ha vestito la maglia viola, Alberto Di Chiara

Redazione VN

"Durante il Pentasport di Radio Bruno ha parlato Alberto Di Chiara, soffermandosi sulla Fiorentina.

"L'inizio è per Giaccherini: "E' duttile ma anche di qualità, visto anche il gol che ha segnato, uno identico l'ha sbagliato Ronaldo ieri sera!".

"Si passa poi al caso Rossi: "Bisognerà vedere la condizione del giocatore, può entrare a mezz'ora dalla fine, ma non si possono adattare i giocatori in questo modo, si deve capirne il ruolo".

"Un'analisi su Tatarusanu: "E' un dilemma, è l'allenatore che decide: ha fatto bene ma a volte ha sbagliato. E' stato criticato, è un ruolo delicato dove se mancano le certezze è un problema, accadde anche a Viviano. E' comprensibile che se manca sicurezza è dura. Al di là del portiere si devono cercare giocatori italiani: sono pochi Bernardeschi, Astori ed... il magazziniere (ride, ndr)".

"Un tifoso lo incalza su Ljajic, al quale preferirebbe Biabiany dell'Inter: "Il francese è stato molto fermo ed al rientro non l'ho visto molto esaltante, non è come Cuadrado, è veloce ma prenderei Ljajic, tecnico, imprevedibile e segna di più".

"Di Chiara conclude con una battuta sul modulo: "Il 3-5-2 è ideale, ma credo che non si debba partire con un modulo fisso ma cambiare in base ai giocatori che si hanno. Vanno sfruttare le caratteristiche, come diceva Mazzone "l'allenatore deve essere come un sarto, non puoi fare solo taglie 48", devi saper usare quello che hai".

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