Delio e l’esperienza più dura della sua carriera

Nessuno credeva a una Fiorentina che a 6 giornate dal termine si trovasse invischiata nella lotta salvezza. Non così almeno, con l'acqua alla gola e un bisogno smisurato di punti, visto che il Lecce a questa salvezza (sul campo almeno) ci ha sempre creduto e sta recuperando punti giornata dopo giornata. La situazione per domani è abbastanza disperata, vista l'assenza di attaccanti centrali, titolari o panchinari che siano, perché la Fiorentina oltre ad Amauri e Jovetic, davanti è veramente poca roba, e servirà una prestazione super degli attaccanti "tascabili" Cerci e Liajic, chiamati alla prova d'appello definitiva, quella da dentro o fuori senza possibilità di errore.

Per questo Delio ha risposto seccamente "sì" alla domanda se questa fosse l'esperienza più difficile di una lunga carriera, e forse nemmeno lui si sarebbe aspettato una Fiorentina così in basso dopo 32 partite. Per questo ci vuole spirito di sacrificio, una buona dose di fortuna e un'Inter non al top: la ricetta giusta per un pranzo che non resti troppo indigesto al buon Delio.

PIER FRANCESCO MONTALBANO