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De Sisti, Merlo, Esposito: “Il nostro centrocampo, De Ponti e Liedholm”

Giancarlo De Sisti, Claudio Merlo e Salvatore Esposito in collegamento ai microfini di Radio Blu per salutare l’ospite De Ponti. Ex attaccante che ha militato in Serie A dal 1975 …

Redazione VN

Giancarlo De Sisti, Claudio Merlo e Salvatore Esposito in collegamento ai microfini di Radio Blu per salutare l'ospite De Ponti.

Ex attaccante che ha militato in Serie A dal 1975 al 1984.  Dall'Impruneta alla Terranuovese colleziona 4 stagioni nelle categorie dilettanti. Nella Sangiovese in Serie C segnerà 14 reti in 32 presenze. E' nel 1975 che all'età di ventitre anni esordisce in Serie A con la maglia del Cesena dove rimarrà per due stagioni con 30 presenze e 9 reti. Nel '77 passa al Bologna segnando 7 reti in 25 presenze, per poi esser ceduto all'Avellino l'anno successivo dove realizzerà il suo record personale di marcature: 8 reti alla prima stagione e 7 alla seconda. Nel 1980 verrà acquistato dalla Sampdoria (10 reti in 29 presenze) e l'anno dopo vestirà la magia dell'Ascoli (4 reti in 29 presenze). Nel 1982 tornerà a Bologna in Serie B e l'anno successivo complice la retrocessione della squadra, in Serie C. Nel 1985 passa al Zurrieq nel campionato maltese dove collezionerà 8 reti.

Piccole riflessioni anche sul passato della Fiorentina e quella attuale. Violanews.com vi riporta gli interventi dei tre ex-viola:

De Sisti: "De Ponti non lo ricordo benissimo ma ricordo che era un giocatore che preferiva la manovra offensiva. Era un attaccante di manovra che sapeva anche tenere la palla. Liedholm?  Si considerava già un allenatore già quando giocava. La sua consacrazione avvenne quando inizio ad usare la marcatura a zona e li divenne bravo. Centrocampo di oggi forte come il tuo ai tempi? Il mediano ai tempi nostri era Ciccio Esposito, poi c'eravamo io e  Merlo.

Merlo: "Io come Borja Valero? Lui è più bravo di me, corre più di quanto correvo io. Mi è simile perchè non riesce a trovare il gol con facilità. Io preferivo fare il passaggio filtrante per mandare i miei compagni a rete. Ricordo De Ponti perchè era uno di quegli attaccanti che segnava quasi sempre. Liedholm? Ricordo che quando fu il nostro allenatore ci diceva sempre che andava bene anche il pareggio.

Esposito: "De Ponti era un gran attaccante. Nella Fiorentina eravamo davvero un bel centrocampo. Per via di certe incomprensioni con Liedholm me ne andai dalla Fiorentina nel '72.

LEONARDO VIGNOZZI