Nella giornata successiva alla gara contro l'Irlanda, quest'oggi in casa azzurri ha parlato in conferenza stampa Daniele De Rossi. Queste le parole del centrocampista azzurro:
news viola
De Rossi: “Aquilani merita il posto. L’Italia può vincere”
“Perdere uno come Montolivo fa male. Prandelli? Non va mai sopra le righe”
"Oggi è un giorno triste. Nel mondo del calcio non c'è cosa più brutta di un infortunio, soprattutto alla vigilia di una competizione che aspetti per tanti anni. Perdere uno come Montolivo, uno dei vecchi, degli storici, fa veramente male. Riccardo è un ragazzo sempre positivo e corretto, dispiace ancora di più." Sulla gara di ieri: "Sono ottimista nonostante la partita di ieri: sapevo che avrebbe dato delle indicazioni, ma non delle conferme, se non quella che potevamo essere un po' in difficoltà perché abbiamo lavorato tanto in questi giorni.
Cassano? Porta qualità, mette al servizio della squadra il suo estro, anche la sua personalità. Comincia ad avere trentadue anni, quindi deve, a tutti i costi al di là delle giocate, mettere qualcosa di più. Il fatto che sia stato fuori per parecchio non si è sentito per niente. Verratti e Darmian? Hanno fatto una bella partita ed è evidente. Verratti, come Cassano, ha sempre dimostrato personalità da quando aveva vent'anni. È quasi un bambino, ma è già un giocatore di calcio. Il fatto che faccia la Champions da tre anni, è un vantaggio per lui e per noi. Darmian, un po' come De Sciglio, ha dato l'impressione di essere subito pronto per giocare in Nazionale."
Poi De Rossi parla anche della vicenda Chiellini: "Sarebbe stato assurdo perdere un Mondiale per quel gesto. Si possono creare delle strumentalizzazioni, perché non è molto chiaro giudicare un atto violento piuttosto di un altro. Quando sono stato punito io, credo che fosse giusto per il codice etico. Ma un giocatore non può perdere un Mondiale per il gesto di Chiellini. Sono contento che sia qui.
Dove arriverà l'Italia al Mondiale? Per me l'Italia è tra le squadre che possono vincere il Mondiale o arrivare fino in fondo. L'Italia è maestra quando arrivano queste manifestazioni: se non si parte per provare a vincere diventa anche difficile farlo. Anche in Sudafrica partivo fiducioso, poi il campo parla chiaro e dimostra quello che vali. Forse in Sudafrica valevamo quello, o, se non quello, poco di più. Questo è un gruppo che si sta unendo sempre di più e l'infortunio di Montolivo, pur essendo una grande tegola, potrebbe unirci ancora di più.
Aquilani? "È un giocatore di qualità, come Montolivo, che ha calcio, inserimento e visione di gioco. Merita il Mondiale, come se lo meritano tutti gli altri, a prescindere dall'infortunio di Montolivo. Questa potrebbe esse la nazionale della qualità, perchè ci sono tanti giocatori di palleggio. Il debutto con l'Inghilterra? Giocheremo in condizioni climatiche disastrose e troveremo una squadra di qualità ed esperienza. Il vantaggio che ci possiamo prendere per il discorso climatico sarà sottile. L'Inghilterra ci ha messo in difficoltà anche due anni fa, quando all'Europeo abbiamo vinto solo ai rigori."
Su Prandelli: "Lo vedo abbastanza simile a due anni fa. Non ha mai stravolto il suo credo calcistico e credo che questo sia un bene, perché è uno dei migliori allenatori che abbia avuto. È una persona che non va mai sopra le righe, serena, tranquilla, diverso da altri allenatori."
© RIPRODUZIONE RISERVATA