De Magistris: “Anni zero sono anni persi. Messias? 10 milioni per un trentenne…”

Intervenuto nel botta e risposta con gli ascoltatori di Radio Bruno, Gianni De Magistris ha parlato del momento viola a pochi giorni dall'inizio del ritiro: "A Italiano non dispiacerà allenare giocatori come Pulgar e Biraghi, rispetto allo Spezia per lui è comunque un salto in avanti. Pochi gol nella rosa viola? Mi sarei aspettato 8/9 gol da Castrovilli,  quattro dai centrali difensivi, Pulgar deve segnare almeno tre gol da fuori area, non ci si può appoggiare solo su Vlahovic. Messias? Visto in televisione mi sembra un bel giocatore, ma spendere 10 milioni per un trentenne retrocesso non è poco".

Le prospettive della Fiorentina di Rocco? "Mi piacciono poco gli 'anni zero', sono anni persi così come quelli di transizione. Ormai non teniamo più il conto delle stagioni poco positive, degli allenatori che abbiamo mandato via. Ora che la stagione è alle porte, servono acquisti e un cambio di passo perché adesso Commisso inizierà a essere giudicato. Pradè e Corvino? Entrambi sono uomini di calcio, dipende dall'autonomia con il quale possono lavorare. Poi uno può essere più bravo dell'altro: Pantaleo ha sì portato buoni giocatori, ma due anni fa avevamo 75 tesserati,  potevamo averne venti in meno ma qualcuno migliore. A Pradè possiamo imputare acquisti come quello di Kokorin".