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Daspo ai 20 tifosi viola: dove sono le prove di violazione?

Il curioso caso delle disposizioni scomparse

Redazione VN

Domenica scorsa allo stadio Meazza di Milano una ventina di tifosi viola, con regolare biglietto, sono stati allontanati dallo stadio perché sprovvisti della Tessera del Tifoso. Nonostante il regolare biglietto acquistato presso i circuiti bancari cui si appoggia la società Inter (Banca Popolare di Milano, Banca di Legnano e Banca Popolare di Mantova) sui tifosi della Fiorentina pende anche il rischio Daspo. Ed ecco perché, probabilmente, domenica prossima contro il Bologna il tifo viola osserverà qualche forma di protesta. Il dubbio comunque resta: perché i tifosi viola avevano il biglietto? Non è quindi un errore dell'esercente, in questo caso la Banca, ad aver compiuto una leggerezza vendendo 20 biglietti a tifosi ospiti senza esibizione della Tessera? Il fatto ancora più grave lo abbiamo scoperto grazie ad un nostro lettore, Lorenzo, che ci ha segnalato un'interessante aspetto della vicenda.

Sul sito dell'Inter improvvisamente da ieri è scomparsa la disposizione che regolarmente il Casms emana prima delle partite e che campeggiava sul portale della società fino a ieri: "Per disposizioni del CASMS, del Prefetto e della Questura di Milano, è vietata la vendita dei biglietti e non sarà possibile cedere biglietti e abbonamenti ai residenti nella Regione Toscana sprovvisti di tessera del tifoso e la vendita online sarà permessa solo ai titolari della tessera 'siamo noi'.Per inciso, il comunicato stampa è diventato introvabile, infatti nella cronologia dei comunicati stampa della biglietteria si salta direttamente dalla partita contro il Siena a quella contro il Milan.

E non è finita qui. Altro fatto quantomeno singolare è che nelle disposizioni dell'Osservatorio per il mese di settembre, non si fa menzione MAI della partita Inter Fiorentina. A questo link potrete leggere le determinazioni nr 34 del 26 settembre http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/determinazioni_2012.html

Ecco perché il Daspo non solo sarebbe una misura gravissima (come lo è stata l'allontanamento dalla partita), ma quanto mai ingiustificata, cosi come spiegato ieri dall'Avvocato Contucci. (LEGGI QUI)

Il mistero dei documenti scomparsi (o mai esistiti) si infittisce. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...

CHIARA BAGLIONI