A partire dalle partite di campionato in programma in questo fine settimana negli stadi italiani, gli steward sono abilitati a svolgere, presso i varchi di accesso agli impianti, operazioni di controllo sugli spettatori, tecnicamente definite operazioni di “pat down”.
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Da domani gli steward faranno “pat down”
A partire dalle partite di campionato in programma in questo fine settimana negli stadi italiani, gli steward sono abilitati a svolgere, presso i varchi di accesso agli impianti, operazioni di …
Gli addetti alla sicurezza, che hanno seguito un corso di formazione e addestramento specifico sulla base delle linee guida emanate dal Ministero dell’Interno, in analogia a quanto avviene a livello internazionale, potranno effettuare il “sommario controllo” delle borse, degli oggetti portati al seguito e delle stesse persone, attraverso la tecnica del “pat down” (art. 1, comma 3, lettera a DM 28 luglio 2011), da svolgersi anche con l’uso di metal detector portatili.
Le attività di filtraggio, e in particolare il “pat down”, devono essere svolte sotto la vigilanza del personale delle Forze dell’Ordine presente sul posto.
In analogia a quanto avviene in ambito aeroportuale, l’attività di “pat down” include:
- la richiesta di esibizione di oggetti custoditi nelle tasche ed all’interno dei capi di abbigliamento;
- l’invito ad allargare le braccia e le gambe, al fine di consentire un adeguato controllo;
- l’avvertimento che, in caso di rifiuto, sarà richiesto l’intervento di un operatore di Polizia e che il rifiuto di sottoporsi al controllo costituisce violazione del regolamento d’uso dell’impianto, con conseguente sanzione amministrativa ed espulsione dallo stadio;
- il sommario palpeggiamento delle parti ove potrebbero essere occultati oggetti pericolosi, nel rispetto della dignità della persona (a tal fine i controlli andranno effettuati da persone dello stesso sesso dello spettatore).
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