Da Chiesa a Eysseric, i più e i meno di Fiorentina-Verona

La Fiorentina vince la terza amichevole al Benatti di Moena (LA CRONACA) e prosegue con un pizzico di fiducia in più nella preparazione alla stagione che verrà. Tra i giocatori di Pioli si sono distinti Chiesa, Diks, Simeone e Veretout; meno convincente la prestazione di Eysseric.

CHIESA – Sin dall'inizio appare il più in forma tra gli undici viola. Le azioni offensive, soprattutto nei primi minuti, trovano sbocco sempre grazie ai suoi movimenti, e dalle sue iniziative hanno origine le prime occasioni per i viola. Al 35' trova il gol del 2-1 che riporta in vantaggio i viola. Dopo pochi minuti potrebbe firmare la doppietta, ma al movimento astuto ad ingannare Crescenzi segue un tiro centrale che Silvestri neutralizza senza problemi.

SIMEONE – Pronti via e in meno di dieci minuti fallisce due chiare occasioni. Continua a proporsi con la solita tenacia e al 26' trova la rete dell'1-0 sfruttando un intelligente assist di Benassi.

VERETOUT – Per la terza volta consecutiva Pioli lo schiera davanti alla difesa e lui risponde presente. Una prestazione pulita, senza eccessi e di grande concretezza. Mette la gamba quando serve metterla, fa cose semplici quando serve farle.

DIKS – Parte in sordina e la Fiorentina gioca quasi soltanto sull'altro lato, quello di Biraghi, e commette anche una disattenzione (per la verità viziata dalla sfortuna) sul pareggio di Cissé. Poi però viene fuori e dopo una progressione individuale serve a Chiesa l'assist del 2-1. Si ripete senza fortuna in altri due frangenti nei primi 45', dando segnali convincenti.

EYSSERIC – Nel primo tempo non si vede quasi mai concretamente, nonostante dalle sue parti la Fiorentina passi parecchio. Può darsi che debba ancora entrare in condizione, ma per adesso la lentezza è inquietante.

Nel secondo tempo Pioli ha dato spazio a tutte le riserve, eccezion fatta per Saponara (IL MOTIVO). Da segnalare un paio di buone iniziative di Montiel, con una Fiorentina che ha schiacciato il Verona nella sua metà campo andando vicina al 3-1 in due occasioni con Cristoforo, prima su punizione e poi con una bordata da fuori. Brividi nel finale con Tupta che vanifica una buona azione di contropiede degli ospiti, e partita che si chiude senza ulteriori squilli.

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