Il talento cristallino, un fisico invidiabile e la spensieratezza dei sedici anni. Quando ti ritrovi in prima squadra che sei appena un adolescente tutto il mondo sportivo ti mette gli occhi addosso. Vieni etichettato come predestinato, indipendentemente dalle tue qualità, e ogni volta che scendi in campo devi esibire le migliori pepite del tuo repertorio tecnico. Le opportunità di crescere con i più grandi non ti mancano ma anche il rischio di perdere la dimensione, la consapevolezza di sé e dei propri mezzi, sono trappole pericolose. Ha fatto i conti con la sua gioventù e il peso del suo talento Babacar. Era il 2009 quando Prandelli lo aggregò alla prima squadra e nel gennaio 2010 lo fece esordire. Oggi tocca ad Abdou Diakhatè, altro talentissimo senegalese, vivere col turbo gli anni più conflittuali della propria vita.
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Da Babacar a Diakhaté, piccoli talenti crescono… in casa
Diakhaté sulle tracce di Babacar, a 16 anni è in prima squadra nella Fiorentina e ha i fari puntati addosso...
"Abdou deve lavorare con umiltà. La strada è lunga, ci sono passato anche io. Non è facile essere a 16 anni in prima squadra. Ti gira tutto intorno, pensi di essere già giocatore ad alti livelli e invece ancora non hai fatto proprio niente". La maturità raggiunta da Babacar si capisce anche da queste dichiarazioni rilasciate al Corriere Fiorentino qualche giorno fa e indirizzate al suo compagno. Diakhaté ancora non ha esordito tra i professionisti, Sousa lo fa allenare con la prima squadra ma quando inizierà il campionato Primavera non è da escludere che gli farà fare la spola. Nel centrocampo viola ad oggi non c'è molto spazio e anche il tempo degli esperimenti si è esaurito. Intanto i legali del ragazzo, nell'orbita di Raiola, stanno trattando il nuovo contratto con la società affinché la sua crescita possa trovare regolarità a Firenze. Con calma, senza troppe pressioni. Il pubblico aspetterà i suoi figliocci. Perché se è vero che vedere i campioni con la Fiorentina fa un effetto, tutt'altra cosa è coccolarli e vederli crescere col viola addosso...
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