Da 35 punti al 3° posto, una Champions sul filo di lana

35 punti in metà campionato sono un risultato inaspettato per la Fiorentina, che arriva al giro di boa quarta, con l’amaro in bocca per un terzo posto perso con una sconfitta inaspettata. Ma poichè l’appetito vien mangiando è giusto anche guardare avanti, proprio a quella posizione che garantisce i preliminari di Champions League, obiettivo ambizioso, ma alla portata dei viola. Negli ultimi cinque campionati la quota terzo posto è stata in media 70 punti (leggi qui), esattamente il doppio dello score attuale dei ragazzi di Montella. La sfida è lanciata, il grande risultato è possibile, ma serve un grande rendimento. Andiamo più a fondo.

Da quando c’è il campionato a 20 squadre solo in tre occasioni 35 punti a metà stagione sono stati sufficienti per raggiungere la top3 finale. Nel 2004-2005 l’Inter svoltò a 31 per arrivare a 72, nel 2006-2007 la Fiorentina passò da 34 a 73, ma il record è della Roma 2009-2010: da quinta con 32 punti a seconda con 80, con un ritorno da 48 punti. Quella Roma è stata anche una delle sole due squadre a raggiungere le prime tre posizioni dopo esserne rimasta fuori a metà stagione, insieme alla sopra citata Inter (da quarta a terza in quel 2004-2005). Alla Fiorentina servirà dunque un girone di ritorno sul livello di queste prime 19 partite, ma anche in quel caso la qualificazione ai preliminari di Champions League sarà giocata sul filo di lana, con un pizzico di pepe aggiunto da quei due punti tolti al Napoli, che scompigliano leggermente (ma in modo potenzialmente decisivo) tutti i calcoli.

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli