Portano il nome ed il cognome di Juan Cuadrado le prerogative di mercato della Fiorentina. Tutto gira attorno al futuro dell'estroso numero undici viola, anche se per fare chiarezza sul suo futuro bisognerà attendere, per bocca della dirigenza viola, almeno la finale di Tim Cup. Intanto lui, il protagonista, si racconta ad una nota emittente radiofonica colombiana (traduzione a cura di Violanews.com): "Sono tanto contento dell'opportunità che ho di stare qua. Mamma Marcella? Credo che sia la persona più importante della mia vita, mi ha insegnato dei valori importanti. In Italia vivo con mia madre, la mia sorellina e la mia ragazza. Tra Udine, Lecce e Firenze mi sono abituato molto bene al ritmo di vita italiano. Cosa faccio per non dimenticare la Colombia? Ad esempio quando siamo a tavola mangiamo spesso piatti colombiani per non dimenticare le nostre radici, anche se gli italiani hanno una cucina buona e ricca.
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Cuadrado: “Il futuro? Penso solo al campo”
“Posso ricoprire più ruoli, l’importante è giocare. Pekerman…”
Il mio rapporto con Pekerman (selezionatore della Colombia, ndr)? Non parla con me quasi mai (ride, ndr) - dice Cuadrado a Radio Caracol -. In campo ho ruoli diversi con la maglia della Fiorentina, anche come esterno sinistro o come attaccante. Quello che mi interessa maggiormente è giocare, non importa dove. Una volta ho giocato anche come terzino destro perché l'allenatore non aveva alternative in quel ruolo. Obiettivi per il Mondiale? Dobbiamo cercare di passare il primo turno per poi vedere dove può questa squadra. Manchester United e Arsenal su di me? Non penso molto al mercato. Parlo spesso con il mio procuratore che mi dice sempre di stare tranquillo e di pensare al lavoro. Non mi parla del mio futuro, si raccomanda di pensare solo alle mie prestazioni in campo e alla nazionale. Sono le cose più importanti, poi per il futuro si vedrà".
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
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