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Crespo: “Fiorentina, troppi cambi durante la partita. Kalinic è letale e si muove benissimo”

PARMA, ITALY - DECEMBER 16:  Hernan Crespo attends the FC Parma 100 years Anniversary at Teatro Regio on December 16, 2013 in Parma, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Parla il grande ex bomber: "La Fiorentina deve trovare il giusto equilibrio fra la profondità ed il possesso palla. La rosa di Paulo è ben assortita"

Redazione VN

Hernan Crespo, ex attaccante del Milan, è intervenuto a Radio Bruno nel corso di A Pranzo col Pentasport: “Montella sta cercando di dare un'identità al Milan quindi prova a fare del 4-3-3 il punto fermo. La Fiorentina ha perso il controllo del centrocampo nel momento in cui ha schierato più uomini offensivi e spostato Sanchez in difesa. Non mi piace cambiare molto durante una gara, sullo 0-0 costante non credo sia corretto spostare diversi giocatori nel campo. I viola ieri hanno fatto così, Bernardeschi e Sanchez hanno variato troppi ruoli. Non critico queste mosse perché non vivo la settimana come fa Paulo Sousa. Kalinic solo in attacco? La Fiorentina predilige il possesso palla, Kalinic è letale e senza palla ha dei movimenti interessanti. E' molto bravo ad attaccare la profondità, l'unico della rosa visto che gli altri portano di più la palla. La Fiorentina deve trovare il giusto equilibrio fra la profondità ed il possesso palla. La rosa di Paulo è ben assortita, davanti però come dicevo non ci sono molti giocatori che vanno in avanti. Il “socio” ideale di Kalinic dovrebbe essere Tello ma per trovare spazio lui deve uscire un altro giocatore offensivo, forse al momento Sousa preferisce il palleggio. Novità in Serie A? Ci sono sempre, in ogni partita. A me piace il calcio palla a terra con il possesso palla volto ad arrivare in porta. Kalinic unica punta? Dopo la partita di Udine era lecito aspettarsi anche Babacar in campo, ogni partita è diversa quindi è naturale che l'allenatore faccia scelta diverse. Futuro? Ho vissuto più in Italia che in Argentina, ho fatto il corso di allenatore a Coverciano. Spero di arrivare ad allenare in Serie A”.

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