Il messaggio era arrivato dalla società già nel ritiro di Moena. Per certificare la bontà del lavoro di Corvino e la totale fiducia nel suo operato, era stato fatto passare un segnale chiaro: le trattative del nuovo direttore generale dell'area tecnica sono difficilissime. Volete un esempio? Riuscire a portare Toledo a Firenze è stato più complicato della chiusura dell'affare col Bayern Monaco per Mario Gomez.
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Corvino, trattative difficili e (in)finite: ora è il momento dei colpi
Il dirigente viola, dal ritiro a Firenze, sta portando avanti le sue trattative estenuanti e difficili. Ma i primi risultati si iniziano a vedere
Le trattative portate avanti da Corvino, insieme a Freitas, in questi mesi sono state estenuanti e anche difficili da seguire, ma adesso piano piano si vedono i risultati. Dopo aver portato a casa quattro giovani promesse come Dragowski, Diks, Toledo e Hagi, altri tasselli della prossima Fiorentina si stanno riempiendo. A cominciare da Sanchez, ufficializzato questa settimana dopo giorni di lavoro, e in attesa dell'annuncio di Tello. Lo spagnolo è veramente a un passo dalla firma per il ritorno a Firenze, e se le indiscrezioni delle ultime ore saranno confermate, Corvino avrà avuto ragione anche questa volta. All'orizzonte si profila un altro prestito con diritto di riscatto, la formula cercata fin dall'inizio delle trattative.
Il vero capolavoro finale sarebbe però l'acquisto Corluka. Le parti si stanno avvicinando nel tentativo di colmare una voragine enorme. Viste le richieste del Lokomotiv Mosca e il contratto in essere con i russi del difensore, anche solamente ipotizzare una trattativa sembra utopia per i soldi che si sarebbero dovuti investire. Non per Corvino, che sta portando avanti la questione, sperando di regalare un nuovo difensore a Paulo Sousa.
Trattative lunghissime, estenuanti, infinite. Ma Corvino sta portando a casa i primi colpi, in attesa di capire cosa succederà da qui al 31 agosto.
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