Il Corriere Fiorentino parla di una Fiorentina da rimettere a fuoco. Trenta giorni, o poco più, per riuscirci e per arrivare alla tanto attesa finale di coppa Italia il 3 maggio prossimo. Ma se il tempo per lavorare non manca, l'apparente tranquillità è minata dal campionato e da un quarto posto tornato di nuovo in bilico dopo la sconfitta contro il Milan. Anche perché la media punti dei viola dall'inizio del 2014 a oggi è scesa vertiginosamente fino a toccare l'attuale 1,3 a partita, davvero troppo poco per pensare di tenere il passo non solo delle prime tre (la Champions appare ormai definitivamente sfumata) ma anche delle altre pretendenti a un posto in Europa.
news viola
Corriere Fiorentino: Sfumature di viola
Il Corriere Fiorentino parla di una Fiorentina da rimettere a fuoco. Trenta giorni, o poco più, per riuscirci e per arrivare alla tanto attesa finale di coppa Italia il 3 …
Non è un caso allora che ieri al centro sportivo viola si siano presentati Andrea Della Valle (che per la prima volta in questa stagione ha preferito rimanere in silenzio dopo la gara) e il presidente Mario Cognigni. Un modo per stare vicini alla squadra, ma anche per stimolare un gruppo che sembra aver perso lucidità e certezze.
Il coro «che si prova a fare un gol» intonato dalla Fiesole in questo senso ha sorpreso, perché rivolto a una squadra che, per filosofia, scende in campo per segnare una rete più dell'avversario ma che nelle ultime cinque partite di campionato in tre occasioni (contro Lazio, Juventus e Milan) è invece rimasta a secco. Colpa degli infortuni, naturalmente, ma anche di quei ricambi che, arrivati tra giugno e gennaio, non sono davvero riusciti a imporsi e a prendere il posto (in modo proficuo) ai titolari ormai stremati. (...) Ma se da una parte l'Aeroplanino vive uno dei momenti più difficili sulla panchina viola dall'altra il mese di aprile potrà servire all'allenatore per valutare meglio i giocatori (da Wolski a Matos, fino a Bakic) che hanno avuto meno occasioni in questa stagione. Un modo per stimolare il gruppo, ma anche per iniziare a programmare il futuro e il prossimo mercato estivo. Quando la Fiorentina sarà chiamata a fare un ulteriore salto di qualità e ad acquistare seconde linee in grado di limare il divario tecnico e di esperienza con i titolari.
REDAZIONE
© RIPRODUZIONE RISERVATA