Contro il Lugano tornano utili Iakovenko ed El Hamdaoui

Un test utile per sviluppare il progetto della scuola calcio in Svizzera e per vedere all'opera - chi sarà presente allo stadio - alcuni volti nuovi della Fiorentina. Si può inquadrare così la partita amichevole in programma oggi alle 19,30 ad Ascona contro il Lugano (diretta testuale su Violanews.com e radiocronaca su Radio Blu). Montella è privo dei 12 nazionali (LEGGI) e ovviamente degli infortunati, Giuseppe Rossi in testa, ma anche Marin che non è ancora arruolabile. Inoltre ha lasciato a casa precauzionalmente giocatori come Neto, Pizarro e Joaquin.

Probabile che il tecnico viola opti per una formazione iniziale fatta dai pochi titolari o almeno componenti della prima squadra, per poi dare spazio a gara in corso ai tanti giovani della Primavera che sono stati aggregati. Ma dando uno sguardo al parco giocatori che sono partiti per la Svizzera (LEGGI), è ipotizzabile che uno tra Iakovenko ed El Hamdaoui possa addirittura giocare dal 1' al fianco di Babacar, l'unico giocatore offensivo presente tra l'ampia gamma su cui potrà contare quest'anno Montella.

Il miglior undici di partenza possibile giocherebbe più o meno così: Lupatelli in porta, una difesa da destra a sinistra con Richards, Gonzalo Rodriguez, Basanta e Alonso, un centrocampo con Aquilani, Badelj, Vargas (in alternativa c'è Lazzari) con Borja Valero trequartista o Mati Fernandez che però è appena rientrato in gruppo. E davanti appunto Iakovenko (o El Hamdaoui) al fianco di Babacar.

SIMONE BARGELLINI

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