Dalla Juventus al Chievo nel giro di pochi giorni. Dalle due partite contro i bianconeri – in attesa della terza, il ritorno degli ottavi di Europa League giovedì 20 marzo – al match con la formazione di Eugenio Corini. Lo scenario cambia eccome per la Fiorentina. Soprattutto per le emozioni. I clivensi sembrano quasi degli “intrusi” in questo marzo infuocato per i viola. Anche per i tifosi non sarà facile calarsi nella sfida contro i gialloblù, dopo l’adrenalina dei due match con la banda di Antonio Conte. Staremo a vedere come risponderà il Franchi in termini di presenze. Gli uomini di Vincenzo Montella hanno bisogno del caloroso affetto del pubblico per tornare al successo in campionato dopo più di un mese di astinenza (2-0 all’Atalanta l’otto febbraio). Chiaramente, poi, toccherà ai giocatori fare il proprio lavoro, entrando in campo con quella mentalità vincente venuta a mancare troppo spesso negli ultimi tempi. Come contro l’Inter – al di là dell’errore arbitrale sul 2-1 di Icardi – e Lazio, gare terminate con due amare sconfitte, approcciate con eccessiva timidezza e passività da Pasqual & Co.
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Con la giusta mentalità
Dalla Juventus al Chievo in pochi giorni
Col Chievo, invece, la Fiorentina dovrà far valere la “legge del più forte”, scendendo sul terreno di gioco con la giusta cattiveria agonistica, tipica delle grandi squadre. Attenzione, però, perché queste partite si possono trasformare in autentiche “imboscate” e il rischio di mollare qualcosa contro un avversario temibile, ma dal basso appeal, è concreto, soprattutto alla luce del “duello” di giovedì con la Vecchia Signora. Le gare con le cosidette piccole sono le più difficili da preparare, specialmente sul piano della concentrazione, ma sottovalutare l’avversario sarebbe un errore imperdonabile. La Fiorentina non se lo può permettere. I viola dovranno cercare di mettere il risultato al sicuro già nella prima frazione per evitare ansie eccessive, oltre che per risparmiare energie fisiche e mentali. Un po’ come accaduto, ad esempio, contro il Bologna, sotto 2-0 dopo appena mezz’ora.
Vietato sbagliare dunque. Vincere per rimettersi alle spalle l’Inter e per presentarsi contro la Juventus giovedì sera nelle migliori condizioni.
STEFANO NICCOLI
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