Alle 18 la Fiorentina gioca una partita importante per sapere cosa farà da grande, ovvero cosa le riserverà questo campionato. Una sconfitta la condannerebbe ad un anonimo centro classifica, salvo rimonte nelle prossime gare, un pareggio sarebbe ovviamente interlocutorio, mentre la vittoria la riporterebbe da subito in corsa per il terzo posto.
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Come affrontare il Napoli?
Nel match di questa sera la Fiorentina potrebbe anche cambiare ‘natura’ per evitare rischi
Come affrontare questo Napoli, molto forte in fase offensiva, ma alquanto 'ballerino in difesa? Attaccare a testa bassa cercando di imporre il proprio gioco e mettere in difficoltà la difesa partenopea rievoca il match dello scorso campionato quando il team di Benitez passò al Franchi giocando di rimessa e beffando una Fiorentina capace di creare tanta occasioni senza riuscire però a concludere, complice anche una direzione di gara non cristallina. Inoltre la squadra viola non ha certo la brillantezza di gioco dello scorso campionato e quindi mi sembrerebbe un azzardo tentare di imporre il gioco a tutto campo.
L'alternativa è impostare una difesa 'muscolare' con giocatori più bravi in fase difensiva che ad attaccare per contrastare i quattro attaccanti di Benitez e poi cercare di contrapporre un centrocampo a rombo per 'accerchiare' i due mediani del Napoli limitando la loro capacità di rilancio. Aquilani, capace anche di contrastare, potrebbe fungere da regista con Borja, Kurtic e Mati a fargli compagnia. In questo caso ci sarebbe il sacrificio di Pizarro
Davanti accanto l'intoccabile Babacar in ottima forma e Cuadrado e poi pronti a subentrare Ilicic o Marin e se dovesse servire un ariete come Mario Gomez.
Riassumendo un 4-3-1-2 con Neto in porta, Tomovic e Alonso sulla fasce con Gonzalo e Savic al centro e Basanta come alternativa centrale o sinistra. Del centrocampo abbiamo già scritto e in attacco in partenza Cuadrado a fare compagnia a Babacar.
SAVERIO PESTUGGIA
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