Per parlare dei temi caldi in casa Fiorentina, Radio Blu ha intervistato Fulvio Collovati, ex difensore dell'Inter e ora dirigente sportivo: “Fiorentina-Inter è una sorta di derby tra due deluse. C'erano molte aspettative. In più la Fiorentina è reduce da una sconfitta, l'Inter da u pareggio al 97° minuto. È facile aspettarsi una reazione da entrambe. Adesso però non è importante chi c'è in campo, ma le motivazioni. Sousa e Pioli probabilmente non rimarranno, le rose saranno rinnovate.
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Collovati: “Fiorentina-Inter il derby delle deluse, Babacar deve darsi una mossa, Bernardeschi…”
"È facile aspettarsi una reazione da entrambe. Adesso però non è importante chi c'è in campo, ma le motivazioni"
Pioli ha sostituito un allenatore (De Boer) che aveva lavorato male, senza una vera preparazione anche a causa di un progetto che non era il suo. Ora si è giocato la possibilità di qualificarsi in Europa League. Forse il suo destino era già segnato, vista la volontà della proprietà di dare la squadra ad un allenatore più rinomato.
Sousa? Ha fatto due stagioni positive, ma giudico dall'esterno. Dipende sempre dalle aspettative. Più di questo, con questa rosa, non poteva fare. Se poi i tifosi si aspettano la Champions League o la lotta per lo scudetto allora Sousa ha fallito. Il sesto, ottavo posto, per questa rosa, è la realtà e Sousa ha fatto quello che poteva.
Bernardeschi ha dimostrato quello che vale. C'è il discorso sul rinnovo e sulle squadre che lo vogliono. Le cifre? Secondo me 50 milioni sono esagerati. Però ci sono sempre meno giocatori validi e la Fiorentina fa bene a chiedere così tanto. C'è da dire però che un conto è giocare a Firenze, un altro a Milano. Nelle piazze abituate a vincere se sbagli una partita vieni messo in discussione.
Babacar? La Fiorentina un tempo non aspettava i giocatori. Lui è un buon prodotto, ma deve darsi una mossa se vuol ripagare la fiducia. È un buon giocatore, ma avere solo lui per sostituire Kalinic è rischioso”.
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