Il Presidente Esecutivo Mario Cognigni ha commentato in mixed zone il successo sulla Lazio, soffermandosi anche sulle questioni di mercato e futuro: "Ora dobbiamo crederci fino alla fine, il risultato è molto importante. Un grazie ai ragazzi. Per quanto riguarda la partita avrei voluto che fin dal primo tempo si giocasse con la solita animosità che si è avuta nella ripresa. Formazione? No, Sousa non ha sbagliato: ha analizzato la partita e ha scelto la formazione secondo quello che ha ritenuto più opportuno. Poi ha fatto dei cambi e l'ha raddrizzata. Contestazione? Oggi abbiamo vinto una partita importante e non mi sento di commentarla. Sesto posto? Siamo in linea con i numeri fatti nelle scorse stagioni. Nonostante dei vuoti che abbiamo avuto siamo in linea con le nostre ambizioni. Quest'anno abbiamo solo più concorrenza. Panchina? Questa Fiorentina è quella del 1926, animata da grande volontà e passione, dal cuore viola da parte di tutti, tifosi, addetti ai lavori e Società. Se una di queste componenti abbandona la barca, anche il resto ne perde. Questo per dire che per arrivare agli obiettivi è necessario che ci sia condivisione anche quando i risultati non sono all'altezza delle nostre aspettative. Ai tifosi vanno ammirazione e rispetto e le decisioni verranno condivise. Se ho pensato di lasciare? Il mio è un ruolo importante e difficile, c'è la pressione che viene dalla Proprietà e dalle aspettative. Sono diversi anni che non entro nella parte sportiva ma voglio tenere la barra a dritta. Della Valle? Il sistema calcio in Italia è fallito e soltanto quello dei diritti televisivi lo tiene su. Per continuare a gestire è necessario che certe scelte vengano condivise totalmente. Posso dire che fino a quando ci sarà questa proprietà, i risultati saranno in linea con quelli del decennio passato. La Fiorentina ha l'idea di valorizzare il settore giovanile e sicuramente vogliamo costruire un organico con una bassa età media e di grande valore. Vogliamo ringiovanire il gruppo con dei riferimenti importanti. Tifo? Abbiamo iniziato ad aprire le porte della Società a loro e vogliamo esserlo ancora di più anche nelle strategie che metteremo in campo. Ovviamente toccherà al Direttore Corvino e a Freitas, il quale sarà confermatissimo e resterà ancora anche l'anno prossimo. Pioli? L'intenzione è quella di prendere un allenatore italiano: nel momento di rifondazione della squadra è necessario qualcuno che conosca il campionato italiano. Pioli può essere un allenatore di questo tipo e immagino possa essere nella rosa dei papabili per Corvino e i suoi collaboratori".
news viola
Cognigni: “Pioli uno dei papabili. Tifosi ci stiano vicini. Freitas? Confermatissimo”
"Vogliamo valorizzare il settore giovanile con un allenatore che conosca l'ambiente"
© RIPRODUZIONE RISERVATA