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Cognigni: “Preoccupato per le parole di ADV. Noto amarezza e inquitudine”

Le parole del presidente esecutivo viola Mario Cognigni

Pier F. Montalbano

Il presidente esecutivo viola Mario Cognigni si è congedato per questa stagione calcistica e ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti al termine di Fiorentina-Pescara: "Ci sarà un periodo in cui non ci vedremo prima del ritiro, mi faceva piacere salutare la squadra. La partita di questa sera rappresenta lo specchio di questa stagione ma nonostante questo abbiamo fatto 60 punti anche quest'anno. Volevo ritornare sulle vicende degli ultimi giorni e le esternazioni di Diego e Andrea che mi hanno sorpreso, non avrei pensato che Andrea facesse queste dichiarazioni anche se nella seconda parte del messaggio ha detto che questa società ha la governance e la struttura per andare avanti e ha trovato in Freitas e Corvino le persone giuste. Sono però abbastanza preoccupato, conosco bene Andrea e mi stupisce che solo ora abbia fatto queste affermazioni, perché l'accusa di non metterci passione e coraggio in questa squadra non le possiamo accettare. Dire che non abbiamo portato di rispetto a Firenze e passione nella squadra è una cosa che ha dato particolarmente fastidio.

Questo colore ti prende, lo vivi 24 ore a giorno anche se si dice che non siamo presenti. Essere presenti vuol dire vivere con il cuore, soffrire e gioire per la nostra squadra. Il resto sono discorsi inutili, ripercorrendo concetti che questa famiglia e questa società ha fatto in questi quindici anni. Un momento di riflessione è giusto che Andrea lo abbia. Tutto ciò crea difficoltà, malessere ed inquietudine anche nei manager che lavorano per questa società che è sempre stata vicina con cuore e risorse finanziare che possa durare nel tempo la quale non c'era quando siamo arrivati. Non ho parlato né con Andrea né con Diego ma lo farò la prossima settimana, noto nel loro messaggio amarezza e delusione che mette difficoltà nel pensare al prossimo futuro. Andremo avanti per la gestione quotidiana e valuteremo quello che nel futuro ci sarà da fare. Per parlare di Bernardeschi ci saranno le persone competenti."