Una chiacchierata informale per fare il punto della situazione di casa Fiorentina. Dopo le tante dichiarazioni di Montella nei giorni scorsi, che avevano messo in allerta addetti ai lavori e tifosi viola, oggi il presidente esecutivo Mario Cognigni ha voluto dare rassicurazioni sulle intenzioni del club gigliato parlando con le principali testate giornalistiche, tra cui Violanews.com. E partendo proprio dalla figura del tecnico: "Non c'è nessuna possibilità che Montella lasci la Fiorentina. Ho parlato anche oggi con lui e non ha espresso nessuna volontà di abbandonare il lavoro iniziato l'anno scorso" ha detto Cognigni. Che non ha risparmiato un rimprovero all'Aeroplanino: "Vincenzo ha sbagliato i tempi e i modi delle sue esternazioni. Non avrebbe dovuto tirare fuori la questione in modo pubblico, anzichè parlarne direttamente con noi, e poi non doveva farlo quando ancora il traguardo del quarto posto non era raggiunto. Credo - ha aggiunto il presidente viola - che Montella sia un po' spaventato di ricevere, dopo due annate così buone, troppe pressioni. Ma deve stare tranquillo perchè la società non gli chiederà mai di andare oltre alle potenzialità del suo organico". Inevitabile anche affrontare l'argomento clausola: "E' di circa 7 milioni e scade intorno al 15 giugno - ha detto Cognigni -. Se arriva il Barcellona o la Juve? Ce ne faremo una ragione... Ma in questo momento è una cosa da escludere" ha detto Cognigni.
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Cognigni: “Continueremo a crescere, con Montella”
“Vincenzo ha sbagliato modi e tempi delle dichiarazioni”
La Fiorentina non ha insomma nessuna intenzione di decrescere, e anzi vuol continuare a migliorare: "La volontà della proprietà è quella di proseguire nel nostro percorso di crescita graduale, che quest'anno - ha detto Cognigni - abbiamo riscontrato visto che abbiamo confermato il bel gioco e il quarto posto, nonostante l'impegno europeo e le pesanti assenze. Non vogliamo fare nessun passo indietro, ma allo stesso tempo dobbiamo fare i conti con il fair play finanziario che ci impone determinati parametri e che si basano anche sulle plusvalenze. Non dimentichiamo che lo scorso anno abbiamo venduto due giocatori fondamentali come Jovetic e Ljajic ma grazie all'abilità dei nostri direttori abbiamo dimostrato di poterci comunque migliorare".
Capitolo Cuadrado: "Prenderlo è stata una scommessa, lo abbiamo valorizzato e il merito della sua esplosione è al 90% della Fiorentina. Il giocatore però non è nostro e ci dovremo incontrare a breve con l'Udinese. E' senza dubbio una pedina molto importante, ma dovremo tener presenti anche i nostri parametri. E capire se Cuadrado vorrà rimanere eventualmente con noi. Questo non vuol dire che se ne andrà sicuramente. La nostra filosofia è sempre la stessa, vogliamo trattenere i giocatori più importanti e in quest'ottica abbiamo già prolungato i contratti di Borja Valero e Gonzalo Rodriguez (LEGGI QUI)".
SIMONE BARGELLINI
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