Attraverso i microfoni di Tuttomercatoweb.com l'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato della sfida Fiorentina-Juventus in ottica calcistica e delle ultime questioni nate tra le due società. Ecco i tratti più interessanti dell'intervista:
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“Cobolli Gigli: Fiorentina pronta per l’Europa” E su DDV-Marchionne…
Attraverso i microfoni di Tuttomercatoweb.com l’ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli ha parlato della sfida Fiorentina-Juventus in ottica calcistica e delle ultime questioni nate tra le due società. Ecco i tratti più...
Presidente iniziamo dal match di domani in casa della Fiorentina di Montella.
"Mi aspetto una partita complicata. Il tecnico viola e Jovetic in campo stanno facendo grandi cose. Dall'altra parte ci sarà una Juve che sta mettendo in mostra bel gioco".
Rimanendo in tema mercato chi è stato vicino ad essere il top player bianconero è stato Stevan Jovetic. Che gara si aspetta dal montenegrino?
"Penso che cercherà di dimostrare tutto il suo valore anche se la Fiorentina non penso che in futuro lo cederà tanto facilmente".
Altra carne al fuoco fra le due squadre, il caso Berbatov.
"Conosco poco il bulgaro ma posso dire che sono normali giochi di calciomercato. Il calciatore ha dimostrato molta volubilità".
Dove vede Juventus e Fiorentina al termine della stagione?
"Per i bianconeri non credo che ci siano motivi per cui non possano lottare ancora per lo scudetto. In Champions ci sono squadre superiori alla Juventus anche se la scorsa edizione ha riservato grandi sorprese sul piano della formazione vincitrice. Posso solo dire che mi aspetto una Juventus che possa regalare delle gioie importanti. Per quanto riguarda la Fiorentina, invece, credo che possa puntare tranquillamente all'Europa se continua con questo trend".
Usciamo dal calcio per entrare nella polemica fra Diego Della Valle, patron gigliato, e la famiglia Agnelli alla guida della Fiat. Che ne pensa?
"Sono situazioni che esulano dal mondo del pallone. Della Valle è un grande uomo e un grande imprenditore. I giornali sbagliano a polemizzare perché è giusto che ognuno esprima le proprie opinioni. Non è il caso di creare tensioni ad arte".
STE. RO.
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