Cinquini su Italiano: “Buon allenatore ma in Viola potrebbe pagare dazio”

Così l'ex dirigente della Fiorentina sul tema Italiano

Oreste Cinquini, storico dirigente Viola, ha parlato ai microfoni di Lady radio. Queste sono le sue dichiarazioni:

Italiano è un buon allenatore e un giovane importante. Ha fatto benissimo a Trapani e a La Spezia. è emergente come Dionisi e come lo era De Zerbi, credo farà una bella carriera. La Fiorentina doveva però prima annunciare il programma. Vincenzo potrebbe pagare dazio perché Fiorentina è piazza importante. Giampaolo, ad esempio al Milan, non fece bene. Spero non succeda questo ma Italiano sta facendo un passo problematico. Gattuso era ambizioso e veniva da campionati importanti, Italiano viene da un'altra realtà. La società dovrà aiutarlo in questo senso. L'addio di Ribery? Potrebbe annunciare la strada verso una programmazione coi giovani. Aveva parlato con Gattuso e doveva restare. Per Italiano sarebbe stato difficile gestire Franck, che non può sottoporsi alle sedute lunghissime del tecnico ex Spezia. Era uno che però quando stava in campo si vedeva ed aveva un certo peso nello spogliatoio.

Vlahovic, ad esempio, non potrà fare lo Nzola. Bisognerà costruire una squadra intorno a lui, gli serve spazio davanti. Servirà far entrare nella squadra le idee di Italiano in maniera progressiva, senza imposizioni. Kokorin? Vuole restare a Firenze e dimostrare il suo valore. Potrà essere il Gyasi della situazione.