Ai microfoni di Radio Blu arrivano le parole del dirigente sportivo ed ex viola Oreste Cinquini: "Pioli? L'ho portato a Bologna nelle giovanili e quando sono andato via da Parma lo consigliai. Lo ritengono un grande uomo e un grande allenatore. E' la scelta migliore per puntare a una squadra di giovani. E' una persona eccezionale, intelligente, onesta e pulita. Farà il bene della Fiorentina.
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Cinquini: “Pioli persona eccezionale, farà il bene della Fiorentina. Bernardeschi? Rinnovo o addio”
Ai microfoni di Radio Blu le parole del dirigente sportivo
All'Inter aveva rimesso a posto tutto, poi bisognerebbe entrare nelle dinamiche dello spogliatoio dei nerazzurri per capire cosa si è rotto. Aveva ereditato una situazione particolare, riuscendo a rimetterla in sesto. I malumori all'interno però probabilmente erano tanti. La presidenza era lontana. I giocatori poi avvertono sempre se non c'è una guida salda e forte. L'Inter ha giocatori di grande livello, ma non sono riusciti a fare un'orchestra, erano solo grandi solisti.
Pioli può essere avvantaggiato dal fatto che conosce la piazza di Firenze, in più Corvino ha avuto tutto l'anno per preparare questa rivoluzione e prendere i giocatori che ritiene giusti per la viola. L'anno passato ha dovuto risanare il bilancio, in più Sousa era già in un rapporto difficile con la società. Ritengo che il portoghese sia un buon allenatore anche se alla Fiorentina ci aspettavamo qualcosa in più. Ora arriva Pioli e va sostenuto alla grande. Bernardeschi? Forse abbiamo aspettato troppo per rinnovare questo contratto. E' diventato un giocatore importante. La Fiorentina sta facendo anche di più di quelle che sono le logiche all'interno dello spogliatoio. Un contratto come quello che gli è stato offerto è molto importante. Se non accetta un prolungamento con adeguamento giusto, credo che debba essere venduto per investire in altri giocatori. La soluzione è in mano al giocatore: se vuol rimanere la società troverà il modo per accontentarlo, se non volesse rinnovare sarebbe giusto salutarlo".
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