Intervenuto durante il filo diretto di Anteprima Pentasport su RadioBlu Ciccio Graziani fa il punto su Jovetic e Montella, che dovranno essere i due punti fermi della nuova Fiorentina: "Chiaramente su Jovetic si fa grande affidamento, però il ragazzo deve essere convinto al 100% del progetto e lo stesso Montella dovrà chiamare il giocatore e spiegargli che lui è il punto centrale del progetto viola per la prossima stagione; non posso pensare che Jovetic vada via se fossi in Montella. Se poi l'offerta è irrinunciabile ed indecente allora è giusto sedersi ad un tavolo per poter parlare di una cessione, ma altrimenti io lo terrei a tutti i costi e dargli in mano le chiavi della squadra". Su Montella... "Ieri è sembrato un pò infastidito da tutti i giornalisti che lo aspettavano come Obama, ma Firenze ha bisogno di gente che si senta la maglia addosso, di un allenatore dentro la realtà che riesca a far sentire i tifosi coinvolti ed identificati con la squadra, un progetto serio e che riporti la gente allo stadio ed a divertirsi. Anche se non c'è niente di ufficiale bastava un "forza viola" per scaldare un po' l'animo dei tifosi".
news viola
Ciccio Graziani: “Jovetic simbolo della rinascita viola”
“Dai Della Valle mi aspetto lo spirito che mettono nel lavoro”
Sul mercato e sui Della Valle: "La manifestazione europea è un palcoscenico importante, si possono trovare giocatori giusti a prezzo contenuto, come ieri sera ha dimostrato Dzagoev (N.B. in scadenza di contratto con il CSKA Mosca). Dai Della Valle mi aspetto che mettano nel calcio le stesse capacità in campo imprenditoriale, da loro non mi aspetto un misero dodicesimo posto, ma che riescano a trasmettere lo stesso spirito e gli stessi valori che mettono nel loro lavoro di imprenditori che svolgono benissimo". L'anno prossimo non dobbiamo subito creare tensioni, ma ci vuole la giusta serenità e costruire giuste aspettative e sogni, il campionato scorso è stato toccato il fondo, peggio non si può fare.
PIER FRANCESCO MONTALBANO
© RIPRODUZIONE RISERVATA