Ci sia due senza tre: il rendimento viola dopo le soste nel 2022 è da brividi

Di solito si dice che non c'è due senza tre, ma in questo caso per la Fiorentina c'è da augurarsi proprio di no: nell'anno solare in corso, le partite dopo un periodo di stop hanno portato due sconfitte, sette gol subiti e nessuno segnato. Dopo le festività contro il Torino all'Olimpico è arrivata una débacle senza appello, 4-0 con Bremer ad annullare Vlahovic e quella rabona senza senso di Gonzalez a rendere il tutto più irritante. Poi, all'inizio di febbraio, ecco la Lazio al Franchi, Cabral titolare senza alternative e le polemiche sul rigore conteso e poi revocato dal Var. Nel frattempo, i biancocelesti hanno vinto 3-0.

Se fosse vero che non c'è due senza tre, allora ci dovremmo preparare a una scoppola dall'Empoli. Per fortuna, però, i proverbi rimangono tali, e in campo si parte sempre dallo 0-0. Starà a Italiano trovare gli stimoli giusti per non vivere un altro rientro da incubo.