Chievo-Fiorentina, tra i numeri a confronto comanda l’equilibrio

Che la squadra di Maran non sia votata al possesso palla e alla creazione di trame di gioco particolarmente fitte è cosa nota. Così come è stata chiara fin da subito l'inversione di rotta operata da Stefano Pioli in termini di stile di gioco rispetto all'addio di Paulo Sousa alla panchina della Fiorentina. La conseguenza primaria risiede in un approccio alla gara mediamente conservativo da parte di entrambe le squadre che si affronteranno oggi. Un approccio che si riflette nei numeri: 49% il dato riferito al possesso palla della Fiorentina in queste prime sei giornate di Serie A, 44% la percentuale del Chievo. I gialloblu non segnano tanto (7 reti sin qui, media di 1.2 a gara), ma se al bottino raccolto sin qui dai ragazzi di Pioli si sottraggono le cinque reti rifilate all'Hellas le diversità si assottigliano. Il totale per i viola, in ogni caso, parla di 9 reti in 6 partite: 1.5 ogni 90'. Entrambe le squadre hanno registrato 8 centri al passivo, ed entrambe hanno sin qui giocato con una precisione nei passaggi attorno all'80% (79 per il Chievo, 82 per la Fiorentina). Molto più fallosa la squadra di Pioli (105 contro 62), che al contempo subisce più contatti irregolari (87 contro i 59 della Fiorentina).