Un gelido pomeriggio di gennaio di una gelida vigilia di Fiorentina-Juventus. La partita di Firenze, il derby che manca. Una gara che, dicono i più esperti, si prepara da sé. Un concetto che Sousa ha fatto suo al punto da essere stato protagonista di una conferenza priva di spunti. Nessun messaggio ai tifosi, nessun richiamo alle emozioni. Paulo veste, o traveste, i panni dell'illuminato, incarna lo spirito dell'atarassia. Almeno all'apparenza. Perché in realtà è solo scontento, ferito dalla sua esperienza a Firenze. La storia del mercato del gennaio 2016 è troppo noiosa per essere ribadita ma gli ha aperto delle fratture insanabili.
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Chiesa e un rinnovo che scalda una gelida vigilia di Fiorentina-Juventus
Sousa ha tenuto un basso profilo in sala stampa, la Fiorentina ha alzato i toni dando un segnale alla piazza: tutto nella logica di Fiorentina-Juventus
A movimentare la vigilia della gara ci ha pensato la società con un comunicato: "Federico Chiesa ha rinnovato il contratto che lo lega alla Società gigliata fino al 30 giugno 2021". Una logica comunicativa scaltra, quella adottata dal club che ha deciso di scuotere l'ambiente con una notizia felice per i tifosi. Sì perché non basta aver riportato Antognoni nei ranghi dirigenziali, la passione va dimostrata ogni giorno. E la società sta provando a farlo. Oggi Chiesa chiude un cerchio magico che si era aperto all'andata di questa partita quando, fra lo stupore generale e le ginocchia tremolanti, esordì a Torino. Da domani si fa sul serio. Giorno dopo giorno Federico sarà sempre meno ragazzino e più uomo. Se vuole diventare una bandiera deve obbligatoriamente partire da qui. Firenze ha fame di sentimenti, di amore per i suoi giocatori. Intanto la prima scintilla è scattata, con Federico è stato amore a prima vista.
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