Che sia un’altra Lazio

Che sia stata solo una momentanea e isolata battuta d'arresto. Questo è quello che deve essere stata la brutta sconfitta patita ieri sera in semifinale di Coppa Italia contro la Juventus. Uno stop che non deve andare a compromettere in toto una stagione che, comunque, ha permesso ai viola di togliersi grandi soddisfazioni nelle singole vittorie contro squadre del calibro di Roma, Inter, Milan, Tottenham e Sampdoria, spazzata via giusto pochi giorni fa al Franchi nonostante fosse una delle squadre più in forma di tutto il campionato.

La cosa veramente importante è quella che la serata di ieri venga vissuta dai giocatori più o meno come il 4-0 subito contro la Lazio. Anche in occasione di quella brutta sconfitta la vera Fiorentina non si vide mai sul terreno di gioco, tuttavia riuscì a lasciarsela alle spalle di slancio e con ottimi risultati. Dopo quella batosta infatti arrivarono l'eliminazione della Roma dall'Europa League e il conseguente raggiungimento dei quarti di finale della competizione europea, le vittorie contro Milan e Samp e il pari di Udine. 

Certo è difficile paragonare i KO di Roma per mano dei biancocelesti e quello di ieri sera, perché è inutile nascondersi: la seconda finale consecutiva di Coppa Italia era veramente alla portata visto l'ottimo punteggio dell'andata. Purtroppo però la storia è andata in modo diverso e ora non rimane che fare due cose, fare tesoro dell'esperienza e della cocente delusione di ieri sera e passare oltre, andando subito a pensare alle future sfide contro Napoli e Dinamo Kiev. Questo è l'unico modo per digerire l'amaro boccone chiamato Juventus

LORENZO BENEDETTI

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