Anche questa è andata. Il consiglio di amministrazione di ACF Fiorentina ha deciso quanto spendere e come ripartire dopo i tre anni di Montella. Poco importa se nel primo pomeriggio Mario Cognigni aveva dichiarato "entro sera conoscerete il nome dell'allenatore" mentre a fine giornata Andrea Rogg ha parlato di "altri due giorni per decidere". La società è orientata sul portoghese Paulo Sousa fresco campione elvetico con il suo Basilea che però non trova molti consensi nella esigente piazza fiorentina.
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Che ripartenza sia!
Il CdA della Fiorentina si è concluso, deliberata la strategia societaria. L’articolo del nostro direttore
Questa mattina la parte calda del tifo viola aveva fatto capire chiaramente il suo parere sul tecnico portoghese, ma il presidente Cognigni va per la sua strada "Non mi interessa" ha dichiarato. E ha ragione. Se i dirigenti viola, e ne abbiamo tanti sulle plance di comando, hanno deciso che Paulo Sousa è l'allenatore giusto per la prossima stagione qualche buon motivo ce l'avranno pure. Non credo che abbiano operato per imitare Tafazzi.
Certo il curriculum di Sousa non scalda i cuori dei tifosi, e neanche il mio per la verità, ma la stampa in primis e i tifosi attaccati alla maglia secondo me hanno il dovere di aspettare almeno fino a Natale prima di giudicare su carta, radio, tv o web o direttamente allo stadio l'operato del tecnico.
Farlo adesso è solo deleterio e preconcetto, farlo dopo poche settimane sarebbe prematuro. Facciamo lavorare Pradè e soci, diamo il tempo necessario per costruire la squadra che giocoforza avrà qualche ritocco (il budget sarà lo stesso per bocca di Rogg) soprattutto a centrocampo, cuore e motore di ogni squadra di calcio. E poi un caloroso in bocca al lupo a chi sarà prescelto per la successione di Montella. Compito non facile mantenere il quarto posto, ma senza l'aiuto di Firenze sarà molto complicato.
Perciò Guelfi e Ghibellini, Dellavalliani e Montelliani sotterrate l'ascia di guerra e mettetevi tutti a fumare il calumet della pace magari offerto da Cognigni. Per critiche e riflessioni ci sarà tempo.
SAVERIO PESTUGGIA
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