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Cerci, ovvero “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi…”

Giocatori che spaccano le tifoserie. Senza andare a scomodare leggende del calcio moderno (e non), uno lo affronteremo domenica pomeriggio alle 15:00. Si tratta di Alessio Cerci, acquisto dell’era Corvino, …

Redazione VN

Giocatori che spaccano le tifoserie. Senza andare a scomodare leggende del calcio moderno (e non), uno lo affronteremo domenica pomeriggio alle 15:00. Si tratta di Alessio Cerci, acquisto dell'era Corvino, talento puro destinato a scoppiare, ma che, purtroppo, in maglia viola ha alternato cose "buone" a cose decisamente "meno buone". Nella scorsa sessione di mercato estivo, complice anche il profilarsi di un 3-5-2 che gli regalava poco spazio, il "Thierry Henry di Valmontone" è stato mandato in comproprietà al Torino, dal maestro (e mentore personale) Giampiero Ventura. Alla corte granata l'ex ala gigliata sta disputando una stagione in crescendo e, a giugno, la Fiorentina sarà chiamata a deciderne il futuro.

Giocatori che spaccano le tifoserie. Talento sprecato per alcuni, piede buono per altri. Pittoresco questo Cerci. Sicuramente fumettistico, a giudicare dal notevole numero di strisce a lui dedicate da "Wiola Komiks". Se in riva all'Arno non avesse portato anche un gatto al guinzaglio, una fidanzata un po' sopra le righe, litigate con i vigili urbani, un'espulsione nella partita dell'anno e qualche pernice, presumibilmente, importunata di troppo, probabilmente Pradé e Macia non avrebbero avuto alcun dubbio a dargli un'altra chance. Ma tant'è. Questo è il mondo del calcio, e genio e sregolatezza spesso si coniugano. Tuttavia non sempre si può prescindere dallo spessore umano del calciatore e la Fiorentina del nuovo corso questo lo sa bene, avendo fondato la sua rinascita su un gruppo di "bravi" ragazzi, nonché di giocatori di assoluto livello. Alessio Cerci sarebbe perfetto in un 4-3-3 per far rifiatare Cuadrado, ovviamente, ma lo sarebbe anche nello spogliatoio viola? Ha buona capacità tecniche, ha corsa e sa saltare l'uomo, ma la notte delle pernici è veramente archiviata? Domenica intanto lo ritroveremo al "Franchi" e sarà un'occasione non solo per rivederlo all'opera, ma anche per sondare l'umore del popolo viola. Perché quando si parla di giocatori che spaccano le tifoserie le reazioni sono estreme: odio, amore o indifferenza?

Per dirla alla Battisti "Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi…"

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