Cercasi punta per gennaio

La nuova Fiorentina targata Montella sta continuando a strappare applausi per il bel gioco mostrato finora, frutto di un centrocampo di grande qualità tecnica, dove spiccano chiaramente le giocate di Pizarro e Borja Valero. Purtroppo, però, la grande mole di gioco creata non è servita in queste prime partite a rendere la squadra veramente pericolosa sotto porta. La formazione viola, infatti, sta soffrendo troppo per la mancanza di un centravanti di ruolo (il rinforzo giusto era stato individuato in Berbatov, ma poi sappiamo tutti come è andata a finire), capace di aprire varchi per i compagni e finalizzare al meglio l’azione. 4 dei 7 gol segnati fino ad oggi portano la firma di Stevan Jovetic (troppe volte 'sacrificato' nel ruolo di prima punta a lui non tanto congeniale) e questo la dice lunga sulla sterilità degli altri attaccanti a disposizione del tecnico campano. Numeri, inoltre, che fanno del reparto offensivo gigliato il nono di tutta la A, insieme a quelli di Genoa, Catania, Milan e Siena; non un dato confortante per una società che ambisce a tornare in Europa.

Per questo motivo non è da escludere che il duo di mercato Pradè-Macia abbia cominciato a lavorare sotto traccia per aggiungere un ultimo rinforzo necessario al completamento di una rosa di tutto rispetto. In attesa del rientro di El Hamdaoui, che ha saltato le ultime quattro sfide per un infortunio al ginocchio patito in Nazionale, circolano diversi nomi per gennaio, uno su tutti quello di Gonzalo Bergessio, per il quale sarebbe già stati avviati i contatti. “El Toro” piace molto a Montella, che nell'esperienza di Catania è riuscito ad esaltarne le doti atletiche e tecniche, ma il presidente etneo Pulvirenti non sembra disposto a privarsi del giocatore per meno di 8 milioni di euro. Una cifra importante, ma l’ex ds della Roma potrebbe investire buona parte del tesoretto ricavato dalla cessione di Matija Nastasic al Manchester City per arrivare all'argentino. Le altre piste, al momento più impegnative da percorrere, portano a Lisandro Lopez, Dieumerci Mbokani, Funes Mori (vecchio pallino di Corvino), Hernan Barcos (potrebbe essere un’idea per giugno, visto che è extracomunitario e la Fiorentina non ha più posti disponibili per tesserarlo), Kanu, Kevin Gameiro e Nenè. Insomma tante idee ed una certezza: questa Fiorentina ha palesato limiti in fase realizzativa, che probabilmente (e speriamo di sbagliarci) potranno essere superati solo con il mercato di riparazione.

TOMMASO BAGNAI