Tra i tantissimi ex che saranno di scena domenica al Franchi (LEGGI QUI), merita un discorso a parte Mattia Cassani. Il terzino classe '83 acquistato da Corvino nell'estate 2011 dal Palermo torna per la prima volta da avversario, meno di due mesi dopo dal suo addio a Firenze. La sua esperienza alla Fiorentina è stata tutt'altro che positiva, visto che in un anno e mezzo ha perso prima la nazionale e poi anche il posto da titolare nel club, anche a causa di una prima stagione poco convincente, tra acciacchi fisici e il rendimento di squadra a dir poco scadente. Grande professionista, Cassani non ha mai creato problemi nello spogliatoio e anche nei giorni scorsi ha avuto soltanto belle parole per i suoi mesi in viola (LEGGI QUI).
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Cassani e la beffa del modulo
A Firenze penalizzato dal 3-5-2 ma domenica… (COMMENTA)
Ecco perchè saranno, probabilmente, più applausi che fischi per lui che in questo campionato ha pagato un modulo che, a dire di Montella, lo penalizzava. Quale? Il 3-5-2 che, a ben guardare, è in realtà il modulo anche di Ballardini (seppur con i due attaccanti in verticale) nel quale Cassani si inserisce senza problemi. Così come spesso aveva fatto a Palermo nell'era Delio Rossi. Eppure Montella aveva ragione, perchè più che i moduli e i numeri contano le filosofie di gioco e quella della Fiorentina prevedeva un esterno di destra 'diverso', come Cuadrado, che fosse più bravo ad attaccare che non a difendere, mentre lo schieramento del Genoa presenta due esterni di centrocampo molto più bassi a protezione della difesa. Niente di così particolare, dunque, se non fosse che appena partito Cassani... Montella ha cambiato modulo, schierando un 4-3-3 in cui il laterale di Borgomanero avrebbe potuto stare benissimo. Come terzino puro, il suo ruolo naturale, esterno destro della difesa a 4 e non più in concorrenza con l'imprescindibile Cuadrado. Chissà se il buon Mattia ci penserà domenica pomeriggio quando col suo Genoa in lotta per non retrocedere dovrà vedersela, dalla sua parte, contro un Ljajic rinato e una Fiorentina a caccia di punti per la Champions.
SIMONE BARGELLINI
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