"Deluso o sorpreso dal mancato riscatto della Fiorentina? Direi una via di mezzo. Sicuramente un po' di delusione c'è ed è normale che ci sia perchè dopo tutto il settore giovanile che avevo fatto a Firenze, normale che mi facesse piacere giocare nella Fiorentina. Pero' nel calcio ci sono delle scelte, sono state fatte anche in questo caso, si accettano come si accettano tutte e si va avanti per la propria strada”. Così il centrocampista del Crotone, Leonardo Capezzi, in un'intervista concessa in esclusiva all'agenzia di stampa Italpress, parlando del suo mancato riscatto da parte della Fiorentina, club di cui ha vestito la maglia per oltre dieci anni. “Se ho sentito qualcuno da Firenze dopo il mio mancato riscatto da parte della Fiorentina? Sinceramente no. Pasqual? Con Manuel c'è un bel rapporto, quando sono andato in prima squadra mi ha sempre dato una mano, il consiglio giusto, però non ho sentito nessuno. La stima per i colori viola, l'ho sempre detto, rimarra' da parte mia la stessa. Sono simpatizzante della squadra ed auguro il meglio alla Fiorentina”. “Bernardeschi? Ci siamo sentiti dopo il mio esordio contro la Francia. -ha concluso Capezzi parlando del numero 10 gigliato- E' stato emozionante il fatto che abbiamo fatto il settore giovanile insieme e poi vederlo all'Europeo, dove ho fatto il tifo da casa per lui. Sono felice e contento per Federico che ha dimostrato in questi anni, e lo sta facendo ancora, il suo valore e direi che si è meritato a pieno la convocazione per l'Europeo. Tutto quello che sta ottenendo lo sta meritando e conquistando con il suo talento, la sua bravura ed i suoi meriti, nessuno gli ha regalato niente”.
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Capezzi: “Deluso per l’addio, ma alla Fiorentina auguro il meglio”
Le parole di Capezzi sul suo addio alla Fiorentina
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